Un anno di guerra in Sudan. La storia di Fatima
Fatima e la sua famiglia sono stati sfollati due volte, l'ultima delle quali dallo Stato di Gezira, in Sudan, nel novembre 2023. Suo fratello Yassin racconta il loro straziante percorso: "il nostro viaggio è iniziato in un camion merci, ed è stato molto spaventoso. Gli edifici erano completamente distrutti, le strade vuote e mio padre guidava ad alta velocità. La polvere si alzava pesantemente e c'erano molte rocce sulla strada. Andavamo su e giù nel camion. Avevamo paura di quello che c'era dietro di noi e mio padre non riusciva a sentirci quando lo chiamavamo. Abbiamo visto una folla di persone che fuggivano come noi, e ogni volta che vedevamo i soldati, questi sparavano proiettili gialli".
La loro vita è cambiata così tanto che Fatima dice: "Sto iniziando a dimenticare com'era la mia casa. È passato molto tempo. Ma ricordo che avevamo porte rosse, fiori rossi in giardino e la mia stanza era bellissima".
Fatima e i suoi fratelli hanno intrapreso un lungo viaggio, che potrebbe non finire presto. Hanno vissuto la dura realtà dello sfollamento. Fatima non riesce a trattenere le lacrime quando le viene chiesto di descrivere la sua casa a Khartoum, che le manca moltissimo. Ora è consapevole che le strade di Khartoum non sono più sicure come un tempo.
A un anno dall’esplosione delle violenze in Sudan, mentre la crisi scaturita continua ad aggravarsi, le vite, l’istruzione e il futuro di un’intera generazione di bambini sudanesi rimangono in bilico.
Il Sudan è diventato il paese al mondo con la più ampia crisi di sfollamento dei bambini, con oltre 4 milioni di bambini costretti a lasciare le proprie case da aprile 2023, fra cui circa 1 milione di bambini che hanno superato il confine nei paesi vicini, soprattutto in Ciad, Egitto e Sud Sudan. Molti rifugiati e persone che sono ritornate arrivano in aree in cui vivevano già comunità vulnerabili e con scarsi servizi, e che lottano con emergenze e crisi multiple.
Al di là dell’impatto diretto delle violenze sui bambini, la guerra in corso ha alimentato una combinazione letale di sfollamento, epidemie di malattie e fame. Circa 4 milioni di bambini sotto i 5 anni si prevede soffriranno di malnutrizione acuta quest’anno, fra cui 730.000 bambini che si prevede soffriranno di malnutrizione acuta grave........
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