Il viaggio del Papa in Turchia e Libano riguarda anche l’Europa
Unità tra i cristiani e costruzione della pace. Sono questi i due temi che faranno da sfondo al primo viaggio apostolico di Leone XIV, che oggi arriverà in Turchia, dove resterà per tre giorni prima di proseguire per il Libano.
Da Nicea a Erdogan
La visita a Iznik, dove si trovava l’antica Nicea, era stata inizialmente pianificata da papa Francesco per commemorare i 1.700 anni dal Concilio di Nicea, durante il quale fu formulato il Credo che ripristinò l’unità della Chiesa. Papa Leone l’ha confermata e celebrerà l’anniversario insieme al patriarca ortodosso di Costantinopoli Bartolomeo.
La visita in Turchia non sarà importante solo dal punto di vista del dialogo con la Chiesa ortodossa. Stamattina Leone XIV incontrerà anche Recep Tayyip Erdogan in un momento storico in cui il presidente turco è fondamentale in tutte le principali partite geopolitiche, dalla Palestina all’Ucraina, ma è anche protagonista in patria di un’offensiva dittatoriale per rimanere al potere in modo indefinito, fatta di arresti di oppositori politici e persecuzioni giudiziarie.
Leggi anche «Erdogan come Putin. Vuole trasformare la Turchia in un regime» «Il terremoto ha fatto capire alla Turchia l’importanza dei cristiani»




















Toi Staff
Penny S. Tee
Sabine Sterk
Gideon Levy
John Nosta
Mark Travers Ph.d
Gilles Touboul
Daniel Orenstein