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Massa Fiscaglia Sarebbe stata una bella storia da raccontare sul rapporto che c’è fra un imprenditore della ristorazione e un suo dipendente, il responsabile di sala che per ben 28 anni hanno condiviso passione per il lavoro, qualità dei prodotti in tavola e tanta tanta cura per i clienti.

Un rapporto di amicizia e di quasi fratellanza fra il titolare del ristorante Portovino di Massa Fiscaglia, Edoardo Vannucci, e quella del suo responsabile di sala Nicola Zerbini, interrotto da una grave malattia che ha colpito quest’ultimo un anno fa e che lo ha spento a 52 anni nel giorno di Pasqua. Così il suo titolare ha sentito il bisogno di fare qualcosa per dire ai suoi clienti ma soprattutto al mondo intero che lui ha perso «un amico, un fratello e un lavoratore che tutti vorrebbero avere nel loro ristorante».

La voce del proprietario al telefono con la Nuova è strozzata. «L’ho conosciuto 28 anni fa quando si presentò per chiedere di lavorare con noi», racconta Vannucci che al nostro giornale ha spedito una lettera scritta a mano e di getto non solo per dire addio al suo amico ma per spiegare chi era Nicola. «È importante che la gente sappia chi era il nostro Nicola», aggiunge Vannucci che nella lettera scrive: «Carissimo, voglio iniziare questa lettera con il saluto che eravamo soliti scambiarci quando chiudevamo il locale. Ci dicevamo che ci saremmo rivisti il giorno dopo ma invece non sarà non più così», scrive il titolare che lo ricorda come un «lavoratore pronto a fare qualsiasi cosa perché non ti faceva paura niente». E ancora Vannucci: «Io ero quello della cucina, lui, invece, era il locale. I clienti facevano riferimento a lui. Che è stato anche uno zio per le miei figlie e un altro figlio per i miei genitori». Tredici anni fa si sposò con una donna di Lugo e da allora, estate e inverno, con le strade e il clima che c’è dalle nostre parti, non ha mai mancato un giorno sul posto di lavoro. «Non smetterò mai di ringraziarti – scrive ancora il ristoratore – per tutto quello che hai fatto e per questo motivo lasci un grande vuoto. Eri il primo a salutarci quando varcavi la porta del posto di lavoro ed eri sempre il primo a farci gli auguri nei giorni di festa passati in ristorante». Un anno fa, invece, la scoperta, tragica, della malattia e il via vai per gli ospedali. «Il giorno di Pasqua gli ho mandato gli auguri ma poi non ho avuto risposta – dice ancora il proprietario –. Solo alle 15, poi ho saputo dalla moglie che Nicola si era spento in un letto del Bufalini».

«Non dimenticherò mai quel luglio di 28 anni fa quando ti ho conosciuto. Venivi da un ristorante che si trova proprio nell’argine opposto ma da allora non ti ho più lasciato andare via perché eri una risorsa», dice infine Vannucci mostrando vicinanza al figlio Riccardo e alla moglie Maria Cristina. L’ultimo saluto a Nicola è oggi, alle 10.30 a Lugo, nella chiesa di San Francesco di Paola.

QOSHE - Massa Fiscaglia, il cameriere del Portovino Nicola Zerbini ha perso la vita a 52 anni - Silvia Giatti
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Massa Fiscaglia, il cameriere del Portovino Nicola Zerbini ha perso la vita a 52 anni

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03.04.2024

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Massa Fiscaglia Sarebbe stata una bella storia da raccontare sul rapporto che c’è fra un imprenditore della ristorazione e un suo dipendente, il responsabile di sala che per ben 28 anni hanno condiviso passione per il lavoro, qualità dei prodotti in tavola e tanta tanta cura per i clienti.

Un rapporto di amicizia e di quasi fratellanza fra il titolare del ristorante Portovino di Massa Fiscaglia, Edoardo Vannucci, e quella del suo responsabile di sala Nicola Zerbini, interrotto da una grave malattia che ha colpito quest’ultimo un anno fa e che lo ha spento a 52 anni nel giorno di Pasqua. Così il suo titolare ha sentito il bisogno di fare qualcosa per dire ai suoi clienti ma soprattutto al........

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