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LIVORNO Venticinque anni fa, l'11 gennaio 1999, si spegneva Fabrizio De André, l'indimenticabile cantore degli ultimi, degli emarginati, degli sconfitti dalla vita e di tutti quelli che “se non sono gigli son pur sempre figli vittime di questo mondo. A lui è dedicato il concerto che andrà in scena venerdì 16 febbraio alle 21,15 al cinema-teatro Salesiani (viale del Risorgimento, 85) con l'esibizione di Lorenzo Taccini e “La Piccola Orchestra”.

Durante la serata, fra un brano e l'altro, saranno brevemente ricordati aneddoti e storie di vita di Faber, che deve questo soprannome all'amico Paolo Villaggio, genovese come lui, che lo vedeva sempre scrivere e disegnare adoperando le matite colorate “Faber-Castell”. Saranno, fra l'altro, ripresi gli arrangiamenti delle sue canzoni realizzati dalla Premiata Forneria Marconi per i concerti del 1979 dai quali fu tratto un famoso album dal vivo proponendo brani celebri da “Bocca di rosa” a “Via del campo”, da “La città vecchia” a “Fiume Sand Creek, da “Geordie” alla “Canzone di Marinella” in cui la vera vicenda è stata ripresa e trasformata da Faber in una delicata favola ispirandosi al tragico fatto di cronaca nera avvenuto nell'hinterland milanese il 28 gennaio del 1953 avendo come protagonista una giovane, Maria Boccuzzi, costretta a prostituirsi ed infine uccisa e gettata nel fiume Olona. Sul palco, insieme a Lorenzo Taccini (voce e chitarra), suoneranno Claudia Argenti (chitarra), Matteo Mori (basso), Carlo Peveri (batteria), Michele Fierabracci (fisarmonica), Giovanni Cavicchia (flauto traverso) ed Elisabetta Mannini (violoncello). Laureato in lettere ed in scienze delle antichità, docente negli istituti superiori, musicista, scrittore e commentatore sportivo, l'artista livornese in veste di cantautore ha realizzato due album, uno intitolato “Lorenzo Taccini” del 2013 e l'altro “Inni ed altre finzioni” uscito nel 2017, oltre ad alcuni singoli fra i quali “Carta e matita”, pubblicato su YouTube nel 2019 ed il cui video è stato girato nel giardino del Caffè letterario “Le Cicale Operose”, mentre sono usciti rispettivamente nel 2022 e l'anno scorso i singoli “Ho bisogno di una musa” e “Post Spot Shock”. Lorenzo Taccini insieme a “La Piccola Orchestra” ha inoltre dato vita diversi concerti, fra Livorno e provincia, proponendo brani di propria composizione, ma soprattutto del vasto repertorio di Fabrizio De André. E traendo spunto da molte delle canzoni di Faber è scaturito il libro “Le donne di De André”, scritto da Taccini insieme a Donatella Nannipieri e pubblicato nel 2018 dalle Edizioni del Boccale. È del 2021 il suo romanzo “Tutte le vite di un'esistenza” del Gruppo Ctl Editore.

Info. Posto unico 12 euro; prenotazioni al 338-5081221.l


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QOSHE - Lorenzo Taccini e “La Piccola Orchestra”: a Livorno il tributo a De André - Roberto Riu
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Lorenzo Taccini e “La Piccola Orchestra”: a Livorno il tributo a De André

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14.02.2024

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LIVORNO Venticinque anni fa, l'11 gennaio 1999, si spegneva Fabrizio De André, l'indimenticabile cantore degli ultimi, degli emarginati, degli sconfitti dalla vita e di tutti quelli che “se non sono gigli son pur sempre figli vittime di questo mondo. A lui è dedicato il concerto che andrà in scena venerdì 16 febbraio alle 21,15 al cinema-teatro Salesiani (viale del Risorgimento, 85) con l'esibizione di Lorenzo Taccini e “La Piccola Orchestra”.

Durante la serata, fra un brano e l'altro, saranno brevemente ricordati aneddoti e storie di vita di Faber, che deve questo soprannome all'amico Paolo Villaggio, genovese come lui, che lo vedeva sempre scrivere e........

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