Duplice delitto nella Livorno del 700. Siamo nell’autunno del 1767 quando nella zona di Montenero all’interno di una carrozza abbandonata in un campo vengono rinvenuti i cadaveri di due donne, un tragico avvenimento che metterà in subbuglio il mondo dei facoltosi villeggianti ancora rimasti nelle loro dimore di campagna nell’area collinare livornese in attesa di trasferirsi nuovamente nei loro palazzi in città nel periodo invernale. Chi è l’autore (o gli autori) di quel duplice assassinio? Chi potrebbe essere l’eventuale mandante del crimine? A questi interrogativi dovrà rispondere il pubblico presente al prossimo episodio di "Giallo Amaranto" che andrà in scena domani (ore 21,30) al Circolo ex Cinema Aurora (viale Ippolito Nievo, 28) come sempre a cura delle Guide Labroniche. Dell’inchiesta sono incaricati anche questa volta Messer Lupi (Fabrizio Ottone), segretario dell’allora Governatore civile e militare di Livorno, il marchese Filippo Bourbon del Monte, ed il suo fido assistente Arcibaldo (Ephraim Pepe) a cui sono affidati gli interrogatori di testimoni e sospettati offrendo così al pubblico presente gli elementi necessari per risolvere il caso: «Dall’indagine - rivela Messer Lupi - emerge subito che le due donne sono madre e figlia, native di Montenero, entrambe facenti parte del personale di servizio in una delle ville dei dintorni». L’ambientazione della vicenda si richiama a quanto descritto da Carlo Goldoni nella sua trilogia di commedie sul mondo della villeggiatura scritte attorno al 1761: "Le smanie della villeggiatura", "Le avventure della villeggiatura" e "Il ritorno dalla villeggiatura". Talora rappresentate tutte insieme come opera unica ed i cui protagonisti sono ricchi livornesi che vanno a villeggiare in collina durante il periodo estivo: « Ciò si ricollega - ricorda Ottone - all’origine stessa del termine "villeggiatura" ovvero trasferirsi nella "villa", in campagna o al mare, in particolare durante i mesi estivi secondo l’accezione dell’epoca.» Nell’episodio odierno di "Giallo Amaranto" verranno tirate in ballo alcune famiglie dell’élite economica e sociale livornese. Saranno ascoltati Michelangelo Bicchierai, Ferdinando Sproni, Pietro Michon e Filippo Guglielmo Huigens. Info: costo 12 Euro (bevuta inclusa); prenotazione obbligatoria al 338-3764627 (Whatsapp o Sms).