FIRENZE. Multe come se piovessero: tremate automobilisti e camionisti. Il calo (l’unico in realtà) si è registrato durante la pandemia, quando il lockdown ha fermato l’Italia intera.

Gli autovelox lungo la strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno, però, non hanno mai smesso di sanzionare automobilisti e camionisti irrispettosi dei limite di velocità (90 chilometri orari) con numeri sempre al rialzo. E così sarà anche per il 2024 con una previsione, secondo la Regione Toscana, di almeno 15 milioni di euro come incasso delle sanzioni: nell’anno appena lasciato alle spalle, invece, i proventi superano i quattordici milioni.

Prima del Covid

Prima del Covid, il 2019 è stato l’anno con più sanzioni: 99.643 quelle elevate (per un totale di 15,7 milioni di euro), mentre ne sono state incassate 77.673. Poi è arrivata la pandemia e, con lei, le limitazioni alla circolazione: nel 2020, le sanzioni elevate sono state 86.724 per un totale di circa 12 milioni. Ma i numeri ora puntano al rialzo: sono oltre 50mila i veicoli che ogni giorno percorrono la superstrada che collega Firenze alla costa (e viceversa) e fra questi non mancano i trasgressori.

Numeri al rialzo

La stima di partenza per l’anno appena iniziato ammonta per il momento a 15 milioni di euro, ma gli incassi potrebbero essere anche più alti. Secondo quanto spiegato dalla Regione, sono previsti circa 7 milioni di euro come proventi relativi alle sanzioni amministrative da accertare per eccesso di velocità in superstrada nel tratto di competenza della Provincia di Pisa e altrettanti per quello di competenza della Città Metropolitana di Firenze. Ma dobbiamo ricordare che, ad esempio, la mancata comunicazione dei dati del conducente entro i termini previsti dalla legge (60 giorni), senza documentato e giustificato motivo, non comporta la decurtazione dei punti della patente del trasgressore ma l’applicazione di una sanzione accessoria compresa tra 291 euro e 1.166 euro.

Gli investimenti

Somme importanti da cui derivano i fondi che servono anche per migliorare una strada che è ancora troppo pericolosa, come sanno i “dannati della Fi-Pi-Li”, chi ogni giorno percorre la superstrada: interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali, comprese la segnaletica e le barriere, e dei relativi impianti, nonché al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni.

Gli ultimi interventi

Di recente, la giunta regionale della Toscana ha destinato 2,5 milioni di euro, che derivano dall’incasso delle multe in Fi-Pi-Li, a investimenti per migliorare tutte le strade di competenza regionale, la cui manutenzione fa capo alle amministrazioni provinciali: la cifra maggiore (773.192 euro) spetta alla Città Metropolitana di Firenze in virtù dei 232 chilometri di strade da cui è attraversata, mentre alla superstrada è stato riservato un finanziamento pari a 2,5 milioni di euro.


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Autovelox, Fi-Pi-Li sempre più “bancomat”: incassi per un milione in più

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21.01.2024

FIRENZE. Multe come se piovessero: tremate automobilisti e camionisti. Il calo (l’unico in realtà) si è registrato durante la pandemia, quando il lockdown ha fermato l’Italia intera.

Gli autovelox lungo la strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno, però, non hanno mai smesso di sanzionare automobilisti e camionisti irrispettosi dei limite di velocità (90 chilometri orari) con numeri sempre al rialzo. E così sarà anche per il 2024 con una previsione, secondo la Regione Toscana, di almeno 15 milioni di euro come incasso delle sanzioni: nell’anno appena lasciato alle spalle, invece, i proventi superano i quattordici milioni.

Prima del Covid

Prima del Covid, il 2019 è stato l’anno con più sanzioni: 99.643........

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