Ascoli, 29 aprile 2024 – Il tandem di Davide è pronto: partenza da Bologna, arrivo ai confini del Niger, passando per la Spagna, le montagne dell’Atlante in Marocco, il deserto del Sahara, la Savana e poi la giungla. Questo il nuovo itinerario del team di ‘I to eyes’ che il 5 ottobre si avventurerà in una nuova impresa lunga 6 mesi. Davide Valacchi, 33enne ascolano non vedente, continua a stupire il mondo con le sue imprese in tandem, questa volta affiancato da due nuovi compagni di viaggio: il sambenedettese Antonio Gabrielli e il bolognese Riccardo Nielsen. Ma questa non è la prima volta che il ciclista ascolano lascia tutti a bocca aperta.

Valacchi, qual è stato il suo primo grande viaggio in tandem?

"Dopo essermi innamorato di questo sport, sono partito nel marzo del 2019 e ho pedalato per oltre 12mila chilometri lungo la via della seta in compagnia di Gino Giano e Samuele Spriano. Abbiamo concluso il viaggio donando due tandem: uno in Iran e uno in Tagikistan. Quello regalato in Tagikistan, anche grazie ad una successiva donazione, si è rivelato un impulso alla nascita del paraciclismo, tanto che Siyovush Ilyasov, primo ciclista non vedente tagico e mio grande amico, ha partecipato alle paralimpiadi asiatiche nell’ottobre 2023".

Ma non parliamo solo di viaggi, giusto?

"Esattamente, i viaggi fanno parte di ‘I to eyes’, un’idea che nasce con lo scopo di promuovere lo sport come mezzo di inclusione un racconto di viaggio on the road fatto da un punto di vista alternativo. Nasce nel 2018, anche se io sono sempre stato amante di sport e natura. Quando ho perso la vista, nell’adolescenza, il tandem mi ha permesso di vivere un’adolescenza molto bella. A 27 anni ho iniziato a praticarlo come sport e modo di viaggiare, e poi ho pensato che, visto che per me era stato così importante, sarebbe potuto essere utile anche per altre persone nella mia stessa condizione. Vogliamo raccontare i viaggi in bicicletta in giro per il mondo dal punto di vista di una persona non vedente e dei suoi compagni di viaggio, promuovendo così il tandem come mezzo di inclusione".

Quindi, è possibile leggere il suo racconto?

"Sì, per tutta la durata del viaggio io e i miei compagni utilizzeremo le piattaforme social di ‘I to eyes’ per permettere a chiunque di leggere il nostro diario di bordo, come avevamo già fatto nel 2019".

Vcino ad Ascoli qual è il tratto che consiglia per pedalare?

"L’Appennino Perduto è meraviglioso: è la zona prima dei Sibillini, tra Acquasanta e Roccafluvione, sconosciuta a molti ma bellissima. Poi, l’Ascensione o i Monti Gemelli, ma in generale io torno spesso giù, visto che vivo a Bologna, anche perché le zone intorno ad Ascoli sono le più belle dove pedalare".

QOSHE - La nuova sfida di Davide: "In tandem fino al Niger, tra deserto e giungla" - Ottavia Firmani
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La nuova sfida di Davide: "In tandem fino al Niger, tra deserto e giungla"

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29.04.2024

Ascoli, 29 aprile 2024 – Il tandem di Davide è pronto: partenza da Bologna, arrivo ai confini del Niger, passando per la Spagna, le montagne dell’Atlante in Marocco, il deserto del Sahara, la Savana e poi la giungla. Questo il nuovo itinerario del team di ‘I to eyes’ che il 5 ottobre si avventurerà in una nuova impresa lunga 6 mesi. Davide Valacchi, 33enne ascolano non vedente, continua a stupire il mondo con le sue imprese in tandem, questa volta affiancato da due nuovi compagni di viaggio: il sambenedettese Antonio Gabrielli e il bolognese Riccardo Nielsen. Ma questa non è la prima volta che il ciclista ascolano lascia tutti a bocca........

© il Resto del Carlino


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