Quando lo street food non si chiamava street food, le strade profumavano di carne e frattaglie abbrustolite

Raccontava Thomas Milian sul finire degli anni Novanta che uno dei primi ricordi che aveva di Roma erano i fusti metallici di vernice a Piazza Navona “che fumavano legna e carne”. Era l’inizio degli anni Sessanta “e quando si passava per certe parti del centro ti saliva una fame vigliacca dopo pochi minuti. Era tutto un odore di cibo, di carne abbrustolita che ti metteva appetito. Mica dappettutto eh, però noi si finiva sempre dove c’era qualcuno che abbrustoliva della carne su certi fusti che solo a pensarci quanta vernice c’era ancora dentro mi viene male allo stomaco. Ma quanto era buono quello che si mangiava”.

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Braci fumanti nelle piazze del centro. L'èra dei fegatelli in rete

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07.04.2024

Quando lo street food non si chiamava street food, le strade profumavano di carne e frattaglie abbrustolite

Raccontava Thomas Milian sul finire degli anni Novanta che uno dei primi ricordi che aveva di Roma erano i fusti metallici di vernice a Piazza Navona “che fumavano legna e carne”. Era........

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