L'oculista voluto come candidato dal M5s fa paventare un possibile ritiro (che viene smentito). Intanto i riformisti dem chiedono di non subire i veti di Conte e includere Azione nella coalizione, ma la strada è strettissima

Altro che volo dell’angelo, in Basilicata non si riescono più a fermare le montagne russe del campo largo. Due giorni fa, dopo giorni di estenuanti trattative e nomi bruciati al ritmo di uno al giorno, Pd, M5s e “Basilicata casa comune”, il movimento di Angelo Chiorazzo, il leader delle cooperative bianche lucane, già candidato designato, sgradito al M5s, ma in grado di prendere in ostaggio lo stesso il campo largo, hanno trovato un accordo sul candidato presidente. Eureka. Ecco il nome. Domenico Lacerenza, l’oculista che piace a Giuseppe Conte. “Trovatemi un bravo medico!”, pare fosse l’indicazione del capo grillino. La ragione è semplice: a differenza dei profili vagliati in precedenza Lacerenza non è espressione del movimento di Chiorazzo. Non una sciocchezza. Conte si smarca così dalla possibile critica: “Ma come metti il veto su Chiorazzo e poi accetti un suo uomo?”. E infatti è stato lo stesso Lacerenza a spiegare a Repubblica il carattere rocambolesco della sua candidatura: “Quando ha scoperto di essere candidato? L’ho saputo ieri pomeriggio, poche ore prima che la notizia diventasse di dominio pubblico. Chiorazzo? Non lo conoscevo”.

Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo

QOSHE - Ancora Basilicata: Lacerenza tentenna, Conte si atteggia da capo, malumori nel Pd - Gianluca De Rosa
menu_open
Columnists Actual . Favourites . Archive
We use cookies to provide some features and experiences in QOSHE

More information  .  Close
Aa Aa Aa
- A +

Ancora Basilicata: Lacerenza tentenna, Conte si atteggia da capo, malumori nel Pd

9 2
15.03.2024

L'oculista voluto come candidato dal M5s fa paventare un possibile ritiro (che viene smentito). Intanto i riformisti dem chiedono di non subire i veti di Conte e includere Azione nella coalizione, ma la strada è strettissima

Altro che volo dell’angelo, in Basilicata non si riescono più a fermare le montagne russe del campo largo. Due giorni fa, dopo giorni di estenuanti trattative e........

© Il Foglio


Get it on Google Play