Il tabù di uno scontro diretto tra Israele e ayatollah va in pezzi. Allo stadio e in fabbrica gli iraniani dicono: non siamo chi ci governa

L’Iran manda in mille pezzi il tabù che aveva rispettato per decenni: mai trovarsi occhi negli occhi con Israele, evitare lo scontro frontale con un nemico temibile. Piuttosto combattere nell’ombra e soltanto per interposte milizie agguerrite e molto brave a destabilizzare. In quarantacinque anni di storia la Repubblica islamica aveva mantenuto fede a questa regola: le operazioni di guerra convenzionale non fanno parte del nostro stile. E a maggior ragione il fatto che oggi gli ayatollah siano meno saldi al loro posto rispetto al passato aveva rafforzato negli analisti l’idea che un attacco diretto contro Israele – per rispondere al bombardamento che il primo aprile ha polverizzato il consolato iraniano a Damasco – fosse ancora meno probabile del solito. Invece i regimi deboli sono capaci di colpi a sorpresa. I civili iraniani la sera di sabato erano increduli: viziati da decenni di minacce delle autorità contro “l’entità sionista” o “il piccolo satana” a cui non erano mai seguiti missili balistici contro il deserto del Negev o Tel Aviv, a Teheran sono stati colti alla sprovvista e si sono riversati in strada a fare scorte di benzina per sicurezza. Tra loro ci sono i civili che pochi giorni fa, allo stadio, hanno fatto molto rumore mentre le autorità avevano imposto un minuto di silenzio in memoria di Mohammed Reza Zahedi.

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QOSHE - La guerra di Teheran esce dall'ombra: gli iraniani sono i primi a condannarla - Cecilia Sala
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La guerra di Teheran esce dall'ombra: gli iraniani sono i primi a condannarla

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15.04.2024

Il tabù di uno scontro diretto tra Israele e ayatollah va in pezzi. Allo stadio e in fabbrica gli iraniani dicono: non siamo chi ci governa

L’Iran manda in mille pezzi il tabù che aveva rispettato per decenni: mai trovarsi occhi negli occhi con Israele, evitare lo scontro frontale con un nemico temibile. Piuttosto combattere nell’ombra e soltanto per interposte milizie agguerrite e molto brave a........

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