“50 km all’ora” è una commedia sentimentale, un Easy Rider con “l’appenino tosco-emiliano” nei panni della Monument Valley. E la rivelazione di una gran coppia per il buddy movie all’italiana

Un inno all’Emilia-Romagna, alle malinconie della paternità, alla brotherhood, e ai motorini degli anni Ottanta usati come madeleine. Al terzo film da regista possiamo dirlo: nessuno meglio di Fabio De Luigi sa raccontare con grande leggerezza quella galassia sgangherata e indistruttibile che è la famiglia. Quel che ne resta, quel che vorremmo che fosse. La famiglia che proviamo a tirare su noi e quella che vive nei nostri ricordi. “50 km all’ora” parla anche di questo. Di un sentimento maschile della famiglia, di padri, figli, fratelli, rapporti che si sfaldano, si ritrovano, si riperdono (e in un momento in cui ai maschi è chiesto solo di sentirsi colpevoli, diventa quasi un film trasgressivo). “50 km all’ora” è una commedia sentimentale. È un film che nel finale vi farà piangere. È un road-movie alla “Easy Rider” coi motorini al posto dei chopper, e “l’appenino tosco-emiliano” nei panni della Monument Valley. Quindi non El Prado, Route 66, Death Valley, ma Pavullo nel Frignano, Cervia, Bertinoro, Borghi, Comacchio, la metafisica lunare del delta del Po. Non Steppenwolf e Jimi Hendrix, ma Cindy Lauper, Depeche Mode, Cock Robin. E come in “Easy Rider”, che, ricordiamolo, venne in mente a Dennis Hopper come una variante hippie del “Sorpasso” di Dino Risi (lo chiamiamo road-movie, ma l’abbiamo inventato noi), i personaggi sono già tutti nei dettagli, persino nei caschi, e nel modo di stare in sella.

Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo

QOSHE - De Luigi e Accorsi, smargiassi da sballo - Andrea Minuz
menu_open
Columnists Actual . Favourites . Archive
We use cookies to provide some features and experiences in QOSHE

More information  .  Close
Aa Aa Aa
- A +

De Luigi e Accorsi, smargiassi da sballo

5 0
13.01.2024

“50 km all’ora” è una commedia sentimentale, un Easy Rider con “l’appenino tosco-emiliano” nei panni della Monument Valley. E la rivelazione di una gran coppia per il buddy movie all’italiana

Un inno all’Emilia-Romagna, alle malinconie della paternità, alla brotherhood, e ai motorini degli anni Ottanta usati come madeleine. Al terzo film da regista possiamo dirlo: nessuno meglio di Fabio De Luigi sa raccontare con grande........

© Il Foglio


Get it on Google Play