La risonanza acustica è quel fenomeno che si verifica quando le onde sonore di un oggetto ne incontrano un altro e lo fanno vibrare: in genere si verifica fra due materiali simili e ha un raggio di azione limitato. Così è stato lo scorso sabato sera durante una manifestazione elettorale a Conway, Carolina del Sud, quando Donald Trump ha raccontato quella che ha definito essere una “conversazione con il presidente di un grande paese”. “Ebbene - avrebbe detto questo leader allo stesso Trump - se non paghiamo (i contributi obbligatori che ogni Paese membro deve versare alla Nato ndr) e la Russia ci attacca, lei ci proteggerà comunque?”. Trump ha poi detto quale è stata la sua risposta: “Non hai pagato? Sei un delinquente”. E poi, rivolto al suo pubblico: “No, non li proteggerei. In effetti, li incoraggerei a fare quello che diavolo vogliono. Se vuoi la protezione della Nato la devi pagare”.

Ecco dunque un fenomeno di risonanza acustica andato ben oltre i limiti previsti dalle leggi della fisica: in una sala affollata di Conway (23.119 abitanti) il 45° presidente degli Stati Uniti ha pronunciato parole che hanno risuonato in tutto il mondo.

Qualcuno potrebbe dire che è stato solo un altro show teatrale del candidato, rivolto agli elettori locali. È possibile che Trump non capisse neanche la reale portata delle parole che stava pronunciando (è già accaduto in passato). È possibile anche che fra due giorni dica l'opposto di ciò che ha detto a Conway (anche questo è già accaduto), ma è anche vero che in passato Trump ha dimostrato di poter restare tenacemente attaccato a un’idea anche quando questa sfida la logica o la ragione.

Altri direbbero che è stato un modo per contare chi sta dalla sua parte, in modo da mettere su una squadra di politica estera immediatamente attiva in caso di vittoria. La realtà è che trasformare queste minacce in azioni richiederebbe a Trump prima di tutto ottenere un voto difficile da conquistare al Senato. In seconda battuta dovrebbe rimanere totalmente focalizzato su un obiettivo assai poco popolare: ovvero quello di smantellare un'alleanza storica per punire un partner a suo dire poco zelante nei pagamenti. Infine, perché tutto ciò si realizzasse, la Russia dovrebbe essere in grado di utilizzare il suo esercito, già provato dalla lunga guerra in Ucraina, contro i Paesi europei.

Insomma, si tratta di condizioni molto difficili da realizzare. Nonostante ciò, molti americani sono ancora certi che il coinvolgimento dell’America nei destini nel mondo non debba essere necessariamente scontato e Trump gioca su questo sentimento. L'avvertimento al mondo è chiaro: chi ha bisogno di noi deve pagare.

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La risonanza acustica è quel fenomeno che si verifica quando le onde sonore di un oggetto ne incontrano un altro e lo fanno vibrare: in genere si verifica fra due materiali simili e ha un raggio di azione limitato. Così è stato lo scorso sabato sera durante una manifestazione elettorale a Conway, Carolina del Sud, quando Donald Trump ha raccontato quella che ha definito essere una “conversazione con il presidente di un grande paese”. “Ebbene - avrebbe detto questo leader allo stesso Trump - se non paghiamo (i contributi obbligatori che ogni Paese membro deve versare alla Nato ndr) e la Russia ci attacca, lei ci proteggerà comunque?”. Trump ha poi detto quale è stata la sua risposta: “Non hai pagato? Sei un delinquente”. E poi, rivolto al suo pubblico: “No, non li proteggerei. In effetti, li incoraggerei a fare quello che diavolo vogliono. Se vuoi la protezione della Nato la devi pagare”.

Ecco dunque un fenomeno di risonanza acustica andato ben oltre i limiti previsti dalle leggi della fisica: in una sala affollata di Conway (23.119 abitanti) il 45° presidente degli Stati Uniti ha pronunciato parole che hanno risuonato in tutto il mondo.

Qualcuno potrebbe dire che è stato solo un altro show teatrale del candidato, rivolto agli elettori locali. È possibile che Trump non capisse neanche la reale portata delle parole che stava pronunciando (è già accaduto in passato). È possibile anche che fra due giorni dica l'opposto di ciò che ha detto a Conway (anche questo è già accaduto), ma è anche vero che in passato Trump ha dimostrato di poter restare tenacemente attaccato a un’idea anche quando questa sfida la logica o la ragione.

Altri direbbero che è stato un modo per contare chi sta dalla sua parte, in modo da mettere su una squadra di politica estera immediatamente attiva in caso di vittoria. La realtà è che trasformare queste minacce in azioni richiederebbe a Trump prima di tutto ottenere un voto difficile da conquistare al Senato. In seconda battuta dovrebbe rimanere totalmente focalizzato su un obiettivo assai poco popolare: ovvero quello di smantellare un'alleanza storica per punire un partner a suo dire poco zelante nei pagamenti. Infine, perché tutto ciò si realizzasse, la Russia dovrebbe essere in grado di utilizzare il suo esercito, già provato dalla lunga guerra in Ucraina, contro i Paesi europei.

Insomma, si tratta di condizioni molto difficili da realizzare. Nonostante ciò, molti americani sono ancora certi che il coinvolgimento dell’America nei destini nel mondo non debba essere necessariamente scontato e Trump gioca su questo sentimento. L'avvertimento al mondo è chiaro: chi ha bisogno di noi deve pagare.

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L'America e la Nato: Trump gioca su un sentimento diffuso

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16.02.2024

La risonanza acustica è quel fenomeno che si verifica quando le onde sonore di un oggetto ne incontrano un altro e lo fanno vibrare: in genere si verifica fra due materiali simili e ha un raggio di azione limitato. Così è stato lo scorso sabato sera durante una manifestazione elettorale a Conway, Carolina del Sud, quando Donald Trump ha raccontato quella che ha definito essere una “conversazione con il presidente di un grande paese”. “Ebbene - avrebbe detto questo leader allo stesso Trump - se non paghiamo (i contributi obbligatori che ogni Paese membro deve versare alla Nato ndr) e la Russia ci attacca, lei ci proteggerà comunque?”. Trump ha poi detto quale è stata la sua risposta: “Non hai pagato? Sei un delinquente”. E poi, rivolto al suo pubblico: “No, non li proteggerei. In effetti, li incoraggerei a fare quello che diavolo vogliono. Se vuoi la protezione della Nato la devi pagare”.

Ecco dunque un fenomeno di risonanza acustica andato ben oltre i limiti previsti dalle leggi della fisica: in una sala affollata di Conway (23.119 abitanti) il 45° presidente degli Stati Uniti ha pronunciato parole che hanno risuonato in tutto il mondo.

Qualcuno potrebbe dire che è stato solo un altro show teatrale del candidato, rivolto agli elettori locali. È possibile che Trump non capisse neanche la reale portata delle parole che stava pronunciando (è già accaduto in passato). È........

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