Storia dall'Europeo Il calcio rimargina le ferite basche: merito anche di Nino
Nella nazionale spagnola di calcio sfreccia velocissimo Nico Williams, in testa una montagna di treccine rasta legate con dei nastrini gialli, nei piedi mille dribbling, sul viso la sfacciataggine buona di chi sa quanto vale. Nico è spagnolo ma anche basco, e per tanti, per quasi tutti quelli nati nella regione (Euskal Herria nella lingua locale) a cavallo tra Spagna e Francia, non è la stessa cosa, non lo è per niente. Lo capisci guardando i balconi lungo le strade di Bilbao e San Sebastián dove pressoché nessuno espone il giallo e il rosso della bandiera iberica, te lo conferma la voce ferma del turista incontrato per le strade di Milano: «No soy español, soy vasco». Eppure, quella distanza che separa universi lontani come solo i mondi vicini possono essere, poco per volta si sta assottigliando.
Nico Williams (a........
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