Editoriale Migranti e soccorsi in mare: serve il rispetto dei diritti
L’importanza delle politiche migratorie nell’agenda attuale dei governi e dei partiti è un dato ben noto, confermato dalla drammatizzazione del tema nella campagna elettorale statunitense e dall’enfasi posta dai leader europei sul nuovo Patto sull’immigrazione e l’asilo, che non promette granché di buono alle persone in cerca di protezione umanitaria. Le iniziative dei governi per ridurre gli ingressi indesiderati, incrementare i rimpatri, limitare i diritti dei nuovi arrivati, si devono confrontare però con due ostacoli: l’indipendenza della magistratura, nei suoi compiti di tutela della legalità, e l’attivismo delle forze della società civile impegnate nella difesa dei diritti umani. Di entrambi questi fattori abbiamo avuto prova in questi giorni, in due diverse circostanze.
La prima storia riguarda la nave umanitaria tedesca Juventa. Sequestrata sette anni fa per ordine della........
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