Decreto flussi L'immigrazione come risorsa: le norme e le procedure che servono oggi
Nel panorama cupo delle politiche europee dell’immigrazione degli ultimi tempi, un barlume di luce scaturisce dalla pur prudente riapertura verso l’immigrazione per lavoro. Se ne parla poco, in tempi di elezioni e sotto il peso delle campagne anti-rifugiati, ma il cambiamento di prospettiva è sostanziale. Non più ladri di lavoro e temibili concorrenti dei lavoratori nazionali, ma ausilio imprescindibile sia per l’economia, sia per le necessità delle famiglie. Concorre a questo deficit l’inaridimento della sorgente di manodopera a buon mercato rappresentata dai Paesi dell’Est membri dell’UE.
Anche in Italia le organizzazioni imprenditoriali, troppo a lungo defilate e silenti in materia di politiche migratorie, hanno iniziato a reclamare più ingressi di lavoratori. Dal canto suo proprio ieri nelle sue Considerazioni finali il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, ha parlato di un sostegno all’occupazione derivante da un flusso di immigrati regolari, da gestire «in coordinamento con gli altri paesi europei» e........
© Avvenire
visit website