Africa Piano Mattei: bene gli aiuti, ma non è l'alternativa all'emigrazione
È una buona cosa sostenere lo sviluppo dell’Africa. Il fatto che se ne discuta seriamente, insieme ai leader africani, che si elabori un piano di aiuti pluriennale, che si preveda di stanziare risorse sostanziose: tutto questo va nella giusta direzione. Purché si tenga conto della preoccupazione delle Ong: rispettare l’impegno di dedicare alla cooperazione internazionale lo 0,70% del Pil, senza dirottare risorse dalla cooperazione alle imprese private.
Ciò che non torna nel piano Mattei è però l’obiettivo sotteso, neppure troppo velato: che mediante gli aiuti si possano fermare le migrazioni dall’Africa verso l’Europa. È sbagliata la lettura del fenomeno e inefficace la terapia. Sul primo versante, i riflettori puntati sull’Africa come fonte di migrazioni massicce e insostenibili deriva dall’allarme sbarchi. Ma gli sbarchi, e gli ingressi di rifugiati, sono solo una modesta frazione di un fenomeno migratorio molto più ampio, nel complesso stabile........
© Avvenire
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