Seconda e ultima puntata del nostro album dei ricordi. Provando a rispolverare il magazzino della memoria, ricordando chi ci ha lasciato nel 2023. Un dizionario chiaramente parziale e limitato. Lo spazio è il solito tiranno. Un mondo pieno di persone che richiamano mille eventi, ricordi fatti di ricordi. Ed il solito fascio di luce che prova ad illuminare anche Napoli, città sempre sulfurea, tradizionale compagna di viaggio. Riprendiamo, in stretto ordine alfabetico. - Milone Massimo, giornalista di straordinario profilo, per lunghi anni Presidente dell’ Unione Cattolica Stampa Italiana, per due lustri capo redattore centrale del TGR Campania e, successivamente, responsabile di Rai Vaticano. Con Papa Francesco a Cuba, negli Stati Uniti, in Messico. Un amico che non dimenticheremo. - Minà Gianni, scrittore, conduttore televisivo, creatore di una nuova forma di giornalismo in Italia. Nacquero, insieme a lui, TV7, Odeon, Dribbling, Gulliver, Mixer e tante altre trasmissioni. Storiche le interviste a Cassius Clay, Maradona, Che Guevara e Fidel Castro. I due incontri con il leader cubano sfociarono nel volume Fidel, dove, per la prima volta, si parlò del rapporto col Che. Il prologo al primo colloquio fu di Garcia Marquez, al secondo dello scrittore Jorge Amado. Costante il suo rapporto d’ amore con l’ America Latina - Napolitano Giorgio, il primo italiano ad essere eletto per due mandati consecutivi alla Presidenza della Repubblica. Un protagonista assoluto della vita politica del nostro Paese, un napoletano che non ha mai dimenticato le sue radici. Nel Pci, attraverso l’ appartenenza all’ area migliorista, ha precorso i tempi, aprendosi al riformismo, alle socialdemocrazie e all’ Europa. - Purgatori Andrea, un altro lutto nel mondo del giornalismo. Famoso lo stile delle sue inchieste e dei suoi reportage. Sceneggiatore del film Fortapàsc, pellicola pluripremiata dedicata alla tragica fine di Giancarlo Siani. La morte di Purgatori ha sollevato le polemiche della famiglia e l’apertura di fascicoli giudiziari. - Solli Sergio, partenopeo, storico attore della gloriosa compagnia di Eduardo De Filippo che gli affidò ruoli sempre più rilevanti. Numerosi i suoi film, tra gli altri “ Il Postino “ di Massimo Troisi e il mitico “ Così parlò Bellavista “, diretto da Luciano De Crescenzo. - Vialli Gianluca, tra i migliori attaccanti della fine del Novecento, è transitato attraverso i ruoli di calciatore, allenatore e dirigente sportivo tra Italia ed Inghilterra. Un ragazzo sensibile e intelligente, abile commentatore sportivo, capace di cementare lo spogliatoio, portando, insieme all’ amico Roberto Mancini, la Nazionale italiana al titolo europeo del 2020. Protagonista di un calcio di altri tempi. - Sarebbero ancora molte le pagine da sfogliare ma siamo costretti a fermarci qui, senza dimenticare le tante, forzate lacune. Ai tanti che non abbiamo citato rendiamo un doveroso omaggio.

(Seconda puntata – Fine – La prima è stata pubblicata il 19 dicembre 2023)

QOSHE - L’album della nostalgia dell’anno che ci lascia - Giuseppe Scalera
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L’album della nostalgia dell’anno che ci lascia

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27.12.2023

Seconda e ultima puntata del nostro album dei ricordi. Provando a rispolverare il magazzino della memoria, ricordando chi ci ha lasciato nel 2023. Un dizionario chiaramente parziale e limitato. Lo spazio è il solito tiranno. Un mondo pieno di persone che richiamano mille eventi, ricordi fatti di ricordi. Ed il solito fascio di luce che prova ad illuminare anche Napoli, città sempre sulfurea, tradizionale compagna di viaggio. Riprendiamo, in stretto ordine alfabetico. - Milone Massimo, giornalista di straordinario profilo, per lunghi anni Presidente dell’ Unione Cattolica Stampa Italiana, per due lustri capo redattore centrale del TGR Campania e, successivamente, responsabile di Rai Vaticano. Con Papa Francesco a Cuba, negli Stati Uniti, in........

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