L’anno si avvia verso il traguardo finale. E noi siamo qui a misurarci con il tempo andato, a tracciare bilanci. A provare a ricordare chi ci ha lasciato. È un lavoro complicato. Perché il tempo si ferma e giace nelle cose, perché il passato, con il suo condensato, ci guarda e ci giudica. Abbiamo stilato, con tutti i doverosi limiti di spazio, un dizionario della nostalgia, tratteggiando un’agenda di quello che abbiamo perso e che resta nella nostra mente. È una piccola impresa che richiederà due puntate di questa rubrica, quella che state leggendo e la prossima. Proviamo a fare ordine e ricordare insieme, in stretto ordine alfabetico. Bacharac Burt, pianista, compositore, arrangiatore, un mito per le generazioni coi capelli bianchi. Direttore dell’orchestra che accompagnò Marlen Dietrich negli anni ‘50, compose successivamente grandi successi per i Beatles, Tom Jones e, soprattutto Dionne Warwick Berlusconi Silvio, imprenditore, per quattro volte Presidente del Consiglio. Figura speciale e controversa, entrò prepotentemente nella cultura di massa e nell’ immaginario collettivo nazionale ed estero. Cecchettin Giulia, uccisa dal fidanzato a soli 22 anni. Una scomparsa che ha suscitato un’ onda di indignazione popolare, puntando definitivamente i fari dell’ opinione pubblica sulla follia del femminicidio. Costanzo Maurizio, conduttore televisivo, giornalista, scrittore. Furono esplicite le sue battaglie contro la mafia, culminate nel 1993 con l’ attentato di via Fauro, dal quale uscì miracolosamente illeso. Figura poliedrica. Creò col “ Costanzo Show “ il primo salotto mediatico italiano. Gagliardi Peppino, musicista napoletano di straordinario talento. Una timbrica vocale personalissima lo pose allo’ attenzione nazionale. Nel solco dell’ interpretazione di grandi artisti francesi. Stimato apertamente anche all’ estero da figure come gli Abba ed Alvaro Soler. Juliano Antonio, bandiera del Napoli, capitano di lungo corso, un grande uomo, uno straordinario calciatore. Fu lui, da dirigente, a portare sotto il Vesuvio Maradona e Rudy Krol. Sarà difficile dimenticarlo. Lollobrigida Gina, una delle più importanti attrici del Novecento internazionale. Ha lavorato, tra l’altro, con registi come Renè Clair, John Huston, Vittorio De Sica, Mario Monicelli e con attori quali Sean Connery, David Niven, Humphrey Bogart e Rock Hudson. In carriera, 7 David di Donatello e 3 Nastri d’ Argento. La sua eredità si è trascinata dietro lunghe, penose controversie giudiziarie.

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QOSHE - L’album della nostalgia dell’anno che ci lascia - Giuseppe Scalera
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L’album della nostalgia dell’anno che ci lascia

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19.12.2023

L’anno si avvia verso il traguardo finale. E noi siamo qui a misurarci con il tempo andato, a tracciare bilanci. A provare a ricordare chi ci ha lasciato. È un lavoro complicato. Perché il tempo si ferma e giace nelle cose, perché il passato, con il suo condensato, ci guarda e ci giudica. Abbiamo stilato, con tutti i doverosi limiti di spazio, un dizionario della nostalgia, tratteggiando un’agenda di quello che abbiamo perso e che resta nella nostra mente. È una piccola impresa che richiederà due puntate di questa rubrica, quella che state leggendo e la prossima. Proviamo a fare ordine e ricordare insieme, in stretto ordine........

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