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L’Europa ha trovato l’accordo: prestito da 90 miliardi all’Ucraina. Salta l’uso degli asset russi, Mosca: “Sconfitti von der Leyen e Merz”. Meloni: “Prevalso il buonsenso”

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Roma, 19 dicembre 2025 – È arrivata nella notte la fumata bianca da Bruxelles: il Consiglio europeo ha raggiunto l’intesa sugli aiuti a Kiev. Dopo oltre 16 ore di vertice – segnate da forti divergenze tra gli Stati membri sull'ipotesi di un prestito basato sulla confisca dei beni russi, osteggiata da Belgio e Italia – i leader della Ue hanno concordato la concessione a Kiev di un credito da 90 miliardi di euro per il periodo 2026-2027. Gli asset russi –  210 miliardi in titoli di Stato, azioni e obbligazioni, quasi tutti congelati nella finanziaria belga Euroclear – non verranno usati per finanziare il prestito a tasso zero per Kiev, le garanzie arriveranno dal bilancio Ue. 

Con 25 sì è di fatto passata la linea del Belgio. “Abbiamo evitato un precedente che avrebbe potuto minare la sicurezza giuridica in tutto il mondo", ha dichiarato il premier belga Bart De Wever. Soddisfatta anche Giorgia Meloni: “Contenta che abbia prevalso il buonsenso”. 

“Il pacchetto finanziario prevede un prestito a tasso zero che l’Ucraina dovrà rimborsare solo dopo che la Russia avrà pagato le riparazioni”, spiega il cancelliere tedesco Friedrich Merz. E aggiunge: “I beni russi congelati fino a quel momento”. 

Intanto le trattative Russia-Ucraina continuano. Putin ha fatto il punto nella conferenza stampa di fine anno. “Kiev non ha mostrato alcuna volontà di fare concessioni territoriali, ma è pronta a dialogare. Il nemico si sta ritirando in tutti i settori”. Dopo poche ore un nuovo attacco aereo nella regione di Odessa: almeno 7 i morti. 

Sette persone sono morte in un attacco aereo russo nella regione di Odessa. Lo rende noto il governatore della regione. 

"Non stiamo cercando di imporre un accordo all'Ucraina". Lo ha detto il segretario di Stato Marco Rubio nella conferenza stampa di fine anno. Nella trattative fra  Russia e Ucraina, ha aggiunto "abbiamo fatto progressi ma abbiamo ancora strada da fare". "Ovviamente le questioni più difficili sono sempre le ultime questioni" a essere affrontate, ha aggiunto Rubio riferendosi alle trattative fra Russia e Ucraina. I colloqui fra Steve Witkoff e i funzionari ucraina continueranno oggi a Miami e vi parteciperanno, secondo indiscrezioni riportate da Axios, anche i consiglieri alla sicurezza nazionale di Germania, Francia e Gran Bretagna.

"La spesa per dotarsi di efficaci strumenti che garantiscano la difesa collettiva è sempre stata comprensibilmente poco popolare. Anche quando, come in questo caso, si perseguono finalità di tutela della sicurezza e della pace, nel quadro di una politica rispettosa del diritto internazionale. E tuttavia, poche volte come ora, è necessario. Anche per dare il nostro decisivo contributo alla realizzazione della difesa comune europea, strumento di deterrenza contro le guerre e, insieme, salvaguardia dello spazio condiviso di libertà e di benessere. Sicurezza nazionale e sicurezza europea sono oggi indivisibili, qualunque sia la prospettiva con la quale affrontiamo il tema della protezione della libertà e dello sviluppo delle nostre società". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo discorso in occasione degli auguri con le alte cariche dello Stato.

Il governo ucraino "deve rendersi legittimo e questo è impossibile senza elezioni": lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin, aggiungendo che la Russia è pronta a prendere in considerazione l'interruzione degli attacchi in profondità in Ucraina nel giorno delle elezioni.

L'Ucraina ha annunciato oggi di aver colpito per la prima volta una petroliera appartenente alla cosiddetta flotta fantasma russa nel Mar Mediterraneo, secondo quanto riferito alla Cnn da una fonte dei servizi di sicurezza ucraini.  Le immagini ottenute dalla Cnn mostrano un drone che colpisce la petroliera, seguito da diverse esplosioni. La nave sembrava continuare a navigare dopo gli attacchi.

Il presidente russo Vladimir Putin ha definito "un'assurdità" le affermazioni secondo cui la Russia starebbe preparando un attacco contro l'Europa, accusando i leader occidentali di aver creato "con le proprie mani" la situazione in Ucraina e di contribuire a peggiorare il conflitto. "Continuano a parlare del fatto che si stanno p reparando a una guerra con la R ussia. Dire che la Russia attaccherà l'Europa è un'assurdità", ha dichiarato Putin durante la conferenza di fine anno, sostenendo che tali affermazioni........

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