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Guiglia Sono giornate difficili a Guiglia, di quelle che non si dimenticano facilmente, dopo che in paese è arrivata la tragica notizia: Raul Zanoni non c’è più, fatale lo schianto avvenuto mercoledì sera sulla via Emilia (LEGGI L’ARTICOLO).

IL CORDOGLIO

Il diciannovenne è morto sul colpo a bordo della sua auto, una Lancia Ypsilon, ridotta in frantumi a seguito dell’impatto con un camion frigo proveniente dalla direzione opposta. La notizia ha lasciando senza parole una comunità intera, che ora si stringe intorno a papà Diego, mamma Eugenia, originaria della Moldavia, e al fratellastro Mihail.

Raul a Guiglia è nato e cresciuto, frequentando le scuole del territorio prima di iscriversi all’istituto alberghiero di Serramazzoni, dove ha studiato per diventare barman, una delle sue passioni oltre al disegno e alle moto. A scuola, il ragazzo ha saputo farsi apprezzare per il suo carattere mite, instaurando buoni rapporti con i docenti.

«UN RAGAZZO PIACEVOLE»

Tra questi, Michele Fortunato, professore di tecniche di bar, lo ricorda con particolare affetto: «Lui ha fatto 2 anni con me, poi mi sono trasferito. Ma non abbiamo perso i contatti e lo scorso anno ci siamo visti fuori all’istituto alberghiero di Cervia, dove insegno ora. Era venuto apposta a trovarmi, abbiamo scattato anche una foto. Mi aveva detto che andava a fare un colloquio in un ristorante di Cervia, “poi le porto l’aceto che ho fatto” mi disse. Era un ragazzo piacevole, da noi è cresciuto tanto. Era molto appassionato anche della produzione dei distillati, dava positività. A scuola passano tanti studenti, ma lui lo porterò sempre nel cuore».

«ERA UN GIGANTE»

La dirigente scolastica Giovanna Cammelli si unisce al dolore espresso dal collega. «Perdere ragazzi che hanno frequentato la nostra scuola è triste, siamo molto scossi. Era un gigante, davvero molto alto, ma non dimenticheremo il suo viso dolce» le parole della preside.

Dopo il diploma, Raul ha lavorato per un breve periodo come agente immobiliare, seguendo le orme del fratello, presso la sede di Vignola dell’agenzia Tempocasa. Il suo modo di fare sempre gentile è rimasto impresso ai colleghi, tra cui il responsabile Omar, che lo descrive come «Un ragazzo molto riservato, non creava problemi a nessuno. Ci si poteva fidare di lui, anche se in poco tempo ha capito che questo non era il suo lavoro. Ci dispiace molto, la squadra di Tempocasa si stringe alla famiglia, al fratello Mihail, nostro dipendente, per la perdita dolorosa».

INCREDULI GLI AMICI

Gli amici, che con Raul hanno trascorso l’infanzia fino alle scuole medie, sono increduli. «Abbiamo fatto le medie insieme, poi ci siamo un po’ persi di vista perché lui ha proseguito gli studi a Serramazzoni – spiega scosso uno degli amici – Ma parlavamo ancora spesso. Gli piaceva disegnare e anche andare in moto, aveva un’Aprilia Rs con cui si divertiva ad andare in giro per le nostre strade. Ci mancherà molto, è difficile trovare le parole ora».

IL SINDACO: «ABBRACCIAMO LA FAMIGLIA»

Infine, ha espresso il suo cordoglio anche il sindaco Iacopo Lagazzi: «Ci siamo svegliati scossi da questa notizia tragica, una giovane vita è stata interrotta, portandosi via i suoi sogni e le sue speranze. Abbraccio a nome della comunità la sua famiglia, oltre a tutti quelli che hanno voluto bene a Raul».

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QOSHE - Guiglia, il dolore per Raul Zanoni: «Eri un ragazzo perbene» - Manuel Marinelli
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Guiglia, il dolore per Raul Zanoni: «Eri un ragazzo perbene»

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16.02.2024

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Guiglia Sono giornate difficili a Guiglia, di quelle che non si dimenticano facilmente, dopo che in paese è arrivata la tragica notizia: Raul Zanoni non c’è più, fatale lo schianto avvenuto mercoledì sera sulla via Emilia (LEGGI L’ARTICOLO).

IL CORDOGLIO

Il diciannovenne è morto sul colpo a bordo della sua auto, una Lancia Ypsilon, ridotta in frantumi a seguito dell’impatto con un camion frigo proveniente dalla direzione opposta. La notizia ha lasciando senza parole una comunità intera, che ora si stringe intorno a papà Diego, mamma Eugenia, originaria della Moldavia, e al fratellastro Mihail.

Raul a Guiglia è nato e cresciuto, frequentando le scuole del territorio prima di iscriversi all’istituto alberghiero di Serramazzoni, dove ha studiato per diventare barman, una delle sue........

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