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Modena Sempre di meno, più anziani, ma con la laurea. Gli ultimi dati demografici pubblicati dal Comune di Modena confermano tendenze già note ma consentono di dettagliarne altre.

La popolazione modenese nel 2023 per il quarto anno consecutivo innanzitutto è diminuita, anche se solo di 230 unità rispetto al 2022: gli iscritti nel locale registro della popolazione erano infatti a dicembre 183.763 (a fine gennaio sono scesi ancora, a 183.715).

Il saldo migratorio nel 2023 è stato positivo, grazie all’elevato numero di immigrazioni dell’estero e dal sud Italia che hanno contrastato il nuovamente crescente esodo verso i comuni della nostra provincia.

Il saldo migratorio positivo di 607 unità non ha contrastato però quello naturale (nati meno morti) che è stato di -837 unità, tra i più bassi mai registrati dopo il 2020, anno di pandemia, e il 1918, anno di guerra ed epidemia.

«L’esiguo numero dei nati dell’anno (1.267) riporta ai valori che si registravano nella nostra zona – spiegano al Servizio Statistica - negli anni ’80, caratterizzati dalla denatalità».

Negli ultimi sette anni a Modena in media le nascite sono state 700 in meno dei decessi. Interessante è il dato relativo alla propensione a procreare delle donne residenti di cittadinanza italiana: a Modena, negli ultimi anni, questa è diminuita di poco mentre è scesa considerevolmente quella delle donne straniere.

I bambini nati da entrambi i genitori italiani sono oggi il 65% (nel 2016 erano il 51%). Quelli con un genitore straniero sono il 33.6% Le iscrizioni da altri comuni italiani nel corso del 2023 sono state 4.180, nella media degli ultimi anni; quelle dall’estero 1.853, il valore più alto dell’ultimo decennio.

Per quanto riguarda le cancellazioni anagrafiche, nel 2023 si registrano, per l’estero e per gli altri comuni italiani, valori in media rispetto agli anni precedenti. Dall’estero si registrano arrivi soprattutto da Bangladesh, Ucraina, Albania e Tunisia.

Al 31/12/2023 risultano residenti all’anagrafe del Comune di Modena 28.262 cittadini stranieri, 153 in meno rispetto al 2022, pari al 15,4% dei residenti.

Marocchini e ghanesi rispetto al 2011 sono diminuiti del 27% mentre nello stesso lasso di tempo quelli del Bangladesh sono quadruplicati (ora sono 918) e i pakistani più che raddoppiati (ora sono 572). Per effetto delle acquisizioni di cittadinanza italiana si assiste infatti ad un calo numerico dei residenti appartenenti ad alcune cittadinanze, in particolare tunisina, marocchina, ghanese e albanese, quelle che sono presenti sul nostro territorio da molto tempo.

L’età media dei residenti di cittadinanza italiana è di 47,9 anni, quella degli stranieri di 37.

Gli ultranovantenni a fine 2023 erano 3.098, e più della metà vivono soli.

Nel 2023, a Modena, il numero medio di figli per le donne tra i 15 ed i 49 anni (‘in età feconda’) è stato di 1,24: differenziando il calcolo per nazionalità il numero scende a 1,18 per le italiane e sale a 1,68 per le straniere.

Le famiglie sono 84.339 con un numero medio di componenti pari a 2,1; il capofamiglia ha un'età media di 58 anni.

Il 41% delle famiglie è composto da una sola persona, ma in centro città tale percentuale sale al 58%.

Negli ultimi 40 anni poi l’età media di tutti i residenti è passata dai 38,9 anni registrati nel 1981 ai 43,9 del 2001 sino ai 46,1 del 2023.

L’indice di vecchiaia (che rappresenta il rapporto tra gli anziani over 65 ed i minori di 15 anni) nel 1981 era pari a 89,4 (più giovani che vecchi dunque) poi nel 1995 ha raggiunto un primo massimo di 186,1 per riprendere a salire e raggiungere il suo massimo assoluto proprio nel 2023 con due anziani tondi tondi per ogni giovane modenese.

Il 13,6% dei modenesi ha più di 74 anni: il 35,7% di questi ultimi vive da solo, il 44,3% con altri anziani, il 2,5% in strutture.

QOSHE - Modenesi più anziani, ma con più laureati: e gli abitanti calano - Giovanni Medici
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Modenesi più anziani, ma con più laureati: e gli abitanti calano

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06.03.2024

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Modena Sempre di meno, più anziani, ma con la laurea. Gli ultimi dati demografici pubblicati dal Comune di Modena confermano tendenze già note ma consentono di dettagliarne altre.

La popolazione modenese nel 2023 per il quarto anno consecutivo innanzitutto è diminuita, anche se solo di 230 unità rispetto al 2022: gli iscritti nel locale registro della popolazione erano infatti a dicembre 183.763 (a fine gennaio sono scesi ancora, a 183.715).

Il saldo migratorio nel 2023 è stato positivo, grazie all’elevato numero di immigrazioni dell’estero e dal sud Italia che hanno contrastato il nuovamente crescente esodo verso i comuni della nostra provincia.

Il saldo migratorio positivo di 607 unità non ha contrastato però quello naturale (nati meno morti) che è stato di -837 unità, tra i più bassi mai registrati dopo il 2020, anno di pandemia, e il 1918, anno di guerra ed epidemia.

«L’esiguo........

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