Ferrara Il Palapalestre “Padre John Caneparo” ha ospitato il titolo italiano dei Pesi Massimi di pugilato. A salire sul ring per il prestigioso match Gianmarco Cardillo della Marsica Boxe (detentore della cintura) e lo sfidante Emanuele Venturelli (Pugilistica Padana). Un incontro - sulle dieci riprese da tre minuti ciascuna - vibrante, emozionante, tirato e che non ha certo deluso le aspettative del numeroso pubblico. Il verdetto finale? All’unanimità ha decretato la vittoria di Gianmarco Cardillo che si è così confermato campione Italiano. Un verdetto che ha destato parecchie perplessità per l'arbitraggio.

«Il titolo è stato condizionato dai colpi dietro la testa che ha subito Venturelli ad opera di Cardillo - incalza Massimiliano Duran - Emanuele è pieno di ematomi dietro la testa. Inoltre ha subito anche delle spinte contro le corde del ring. Alla terza ripresa non ci vedeva più e tutto ciò ha avuto delle ripercussioni negative. Un arbitraggio davvero vergognoso. Avevamo preparato il match in un determinato modo, Emanuele ha fatto il massimo. Un richiamo ufficiale a Cardillo avrebbe cambiato il verdetto, in tutto. Così non va bene e, sinceramente, questo mi ha dato molto fastidio».

Non solo il titolo italiano dei Massimi, però. La serata, presentata da Marchino (il Ring Announcer), ha regalato una grande riunione pugilistica. A precedere l'incontro iridato - infatti - cinque match dilettantistici e tre professionistici.

I match

Zoran Suljic (Pugilistica Padana) vince contro Franco Cavalieri (Sempre Avanti BO); Awais Nazakat (Padana) vince contro Matteo Menetti (Regis Bologna); Rosalinda Forzano (Padana) vince contro Alessia Bandinelli (Le Torri BO); parità tra Claudio Pazi (Ferrara Boxe) e Giacomo Mistroni (Padana); Hassen Atia (Padana) vince contro Nicolò Vettore (Ultimo Round)

Parità tra Davide Carpentieri (Roma) e Mohamed Nasri (Pug. Padana); Ahmed Obaid (Pug. Padana) ha vinto alla terza ripresa per ko tecnico su Muhamed Biberovic (Bosnia); Alexsander Ramo (Pug. Padana) ha vinto alla seconda ripresa per ko tecnico di Arnel Hucic (Bosnia).

«La riunione è andata molto bene - prosegue “Momo” Duran - I combattimenti sono stati molto equilibrati. Ho avuto da tutti i nostri pugili delle risposte importanti. Sono contento anche del pubblico che ha risposto alla grandissima. Ringrazio il Comune, i nostri sponsor, i pugili, Soili Schiavi per l'ottima organizzazione, Padana Training Center e tutti coloro che ci hanno aiutato».

Tanta la delusione per Emanuele Venturelli che è dovuto ricorrere alle cure in ospedale. «L'arbitro ha condizionato l'incontro - incalza il pugile di Loiano - Cardillo era il campione e doveva dimostrarlo con i fatti e non così. Non ha vinto lo sport, un arbitraggio del genere non è all'altezza di un titolo italiano. Avrei potuto rispondere alle scorrettezze ma non sarebbe stato più pugilato, ma una scazzottata da strada».


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QOSHE - Ferrara, la boxe tra titoli e polemiche - Enrico Ferranti
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Ferrara, la boxe tra titoli e polemiche

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18.02.2024

Ferrara Il Palapalestre “Padre John Caneparo” ha ospitato il titolo italiano dei Pesi Massimi di pugilato. A salire sul ring per il prestigioso match Gianmarco Cardillo della Marsica Boxe (detentore della cintura) e lo sfidante Emanuele Venturelli (Pugilistica Padana). Un incontro - sulle dieci riprese da tre minuti ciascuna - vibrante, emozionante, tirato e che non ha certo deluso le aspettative del numeroso pubblico. Il verdetto finale? All’unanimità ha decretato la vittoria di Gianmarco Cardillo che si è così confermato campione Italiano. Un verdetto che ha destato parecchie perplessità per l'arbitraggio.

«Il titolo è stato condizionato dai colpi dietro la testa che ha subito Venturelli ad opera di Cardillo -........

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