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Santa Maria Codifiume Rubate mitragliette, munizioni, manganelli ed anche alcuni documenti dall’auto dei carabinieri. È successo lunedì sera a Santa Maria Codifiume. I militari erano stati chiamati a intervenire in una casa per una lite in corso ed hanno parcheggiato davanti al cancello. Dopo circa trenta minuti sono tornati alla pattuglia ed hanno trovato il vetro rotto e il baule svaligiato. È iniziata dunque una corsa contro il tempo, con strade chiuse e posti di blocco: qualcuno stava girando armato fino al collo. Dall’auto dei carabinieri sono stati rubati due manganelli, due mitragliette M12, un bollettario, due caricatori con 180 proiettili. Appena preso atto del furto i militari hanno diffuso l’informazione alla centrale operativa che a sua volta ha diramato l’allerta massima alle pattuglie in servizio con il chiaro intento di recuperare al più presto la refurtiva. Sul posto anche i vigili del fuoco che hanno aiutato a scandagliare un canale. Proprio lungo il corso d’acqua un operatore ecologico ha visto un sacco galleggiare e lo ha segnalato, al suo interno c’erano i due manganelli e una mitraglietta. Tensione Una lunga giornata quella di ieri per i carabinieri di Ferrara, iniziata a dire il vero lunedì sera. In un primo momento si è temuto in un colpo "mirato", studiato nei dettagli appositamente per arrivare a portare via le armi. E la tensione è salita alle stelle. L’allarme è stato diramato a tutte le pattuglie del territorio e in pochi minuti una imponente macchina è stata messa in moto. Il buio pesto e la pioggia non hanno certo aiutato. I carabinieri hanno cercato in tutti i modi di non creare allarmismo, tenendo però la guardia molto alta. Poco dopo l’alba un operatore ecologico ha notato un sacco nero nel letto di un canale a San Nicolò e pensando fossero rifiuti gettati nella notte, ha pensato di controllare. All’interno c’erano parte delle armi rubate. La chiamata al 112 è scattata subito, i carabinieri si sono portati sul posto ed hanno così recuperato due manganelli ed una mitraglietta, ma anche alcuni documenti. I militari hanno dunque chiesto l’intervento dei vigili del fuoco come anche del Consorzio di Bonifica per abbassare il livello dell’acqua e controllare così meglio i letti dei canali. Dopo il primo ritrovamento è emerso in qualche modo che il colpo sarebbe stato estemporaneo e dunque nulla di organizzato perché altrimenti le armi non sarebbero state lanciate nel canale ma fatte sparire nel giro di poco. È dunque più probabile che qualcuno, vedendo l’auto parcheggiata, abbia deciso in quel momento di provare a mettere a segno l’assurdo (e pericolosissimo) furto. Va specificato che l’auto in questione, una Jeep, non è una di quelle del nucleo radiomobile (che ha il parabrezza blindato e vetri antisfondamento) e chi ha agito ha potuto rompere il vetro facilmente. In tutto il territorio sono rimasti attivi i posti di blocco, in particolar modo sulle stare principali come le statali Adriatica e Romea. All’appello manca ancora una mitraglietta e le munizioni. Intanto è stata aperta un’indagine per furto pluriaggravato mentre per i carabinieri che erano in servizio potrebbe essere avviato un procedimento interno. In linea d massima, infatti, le armi non andrebbero mai lasciate salvo situazioni particolari (e la lite in corso potrebbe essere una di queste) in cui il non portarle garantisce maggiore sicurezza. (ha collaborato Giorgio Carnaroli)

QOSHE - Armi rubate a Santa Maria Codifiume, mitraglietta e munizioni non si trovano - Annarita Bova
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Armi rubate a Santa Maria Codifiume, mitraglietta e munizioni non si trovano

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28.02.2024

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Santa Maria Codifiume Rubate mitragliette, munizioni, manganelli ed anche alcuni documenti dall’auto dei carabinieri. È successo lunedì sera a Santa Maria Codifiume. I militari erano stati chiamati a intervenire in una casa per una lite in corso ed hanno parcheggiato davanti al cancello. Dopo circa trenta minuti sono tornati alla pattuglia ed hanno trovato il vetro rotto e il baule svaligiato. È iniziata dunque una corsa contro il tempo, con strade chiuse e posti di blocco: qualcuno stava girando armato fino al collo. Dall’auto dei carabinieri sono stati rubati due manganelli, due mitragliette M12, un bollettario, due caricatori con 180 proiettili. Appena preso atto del furto i militari hanno diffuso l’informazione alla centrale operativa che a sua volta ha diramato l’allerta massima alle pattuglie in servizio con il chiaro........

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