Nomine Ue: è rottura tra von der Leyen e la maggioranza
Ursula von der Leyen si sta giocando la presidenza della nuova Commissione europea. A due settimane dall’investitura ufficiale la politica tedesca è entrata in un clamoroso conflitto con il leader della maggioranza (Popolari, Socialisti e Liberali). A nulla è valso l’incontro che la presidente dell’Esecutivo Ue con il presidente del Ppe Manfred Weber, della capogruppo dei Socialisti e Democratici Iratxe García Pérez e della capogruppo di Renew Europe Valérie Hayer. I socialisti non voteranno Raffaele Fitto (Ecr) come vicepresidente. Il Ppe, trascinato dalla delegazione spagnola, è pronto a strappare sulla socialista Teresa Ribera. E il baratro, per Ursula, non è più un’ipotesi dell’irrealtà. Il gioco dei veti incrociati, cominciato a inizio settimana, è sfuggito di mano a tutti. Lunedì sera i tre leader della maggioranza avevano deciso di aggirare temporaneamente l’ostacolo votando contestualmente i sei candidati vicepresidenti: la popolare Henna........© L'Opinione delle Libertà
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