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Dublino, abbiamo un problema

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Altro che fianco Est. L’Europa è scoperta, scopertissima, soprattutto dall’altra parte. E a Mosca lo sanno bene. Nelle ultime settimane, fa sapere il Guardian, diverse navi russe sono state avvistate anche nei pressi delle vaste acque territoriali irlandesi che misurano 880mila chilometri quadrati, più grandi addirittura della superficie terrestre della Francia. La Yantar, per esempio, si è avvicinata molto di recente probabilmente per mappare i fondali marini. Già a novembre, fa sapere la marina britannica, la nave era entrata in acque irlandesi ed è stato necessario scortarla fuori. La marina francese, britannica e americana stanno monitorando attentamente i movimenti della flotta russa. Il fatto è che la Repubblica d’Irlanda, in seguito alla sua neutralità, che la tiene fuori dalla Nato, dedica appena lo 0,25 per cento del Pil alla difesa. Al contempo, però, l’Irlanda è un fulcro cruciale per le comunicazioni europee. Il 75 per cento dei cavi sottomarini transatlantici attraversa o si trova nelle sue acque. Con l’aria che tira, la mancanza di un vero esercito comincia a preoccupare Dublino. E la Nato. Tra 7 mesi, il Paese assumerà la presidenza di turno dell’Ue. Il che significa giocoforza raddoppiare la sorveglianza, soprattutto nei cieli.

Si tratta, insomma, di farsi trovare meglio preparati della Danimarca, che sta per terminare il suo turno di presidenza Ue, e che nelle scorse........

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