menu_open Columnists
We use cookies to provide some features and experiences in QOSHE

More information  .  Close

«Niente smartphone prima dei 13 anni, sono troppo dannosi»

9 1
23.12.2025

LE NUOVE LINEE GUIDA. I pediatri: «Più salute e meno ansie senza dispositivi». L’obiettivo: Imparare a usare la tecnologia senza interferenze nelle relazioni.

Accedi per ascoltare gratuitamente questo articolo

Crescono con uno schermo in mano, ma perdono pezzi di infanzia. Dormono meno, si muovono meno, parlano meno. E sono più ansiosi e soli. È il prezzo invisibile della vita digitale che entra troppo presto nelle case e nei giochi dei più piccoli. A lanciare l’allarme è la Società italiana di Pediatria (Sip), che ha recentemente aggiornato le raccomandazioni sull’uso delle tecnologie in età evolutiva: no allo smartphone personale almeno fino ai 13 anni, evitare l’accesso non supervisionato a Internet e ritardare il più possibile social media e videogiochi. Ogni anno guadagnato senza digitale, spiegano i pediatri della Sip, è un investimento sulla salute mentale, emotiva, cognitiva e relazionale dei bambini. I numeri parlano chiaro. Trenta minuti in più al giorno davanti a uno schermo possono raddoppiare il rischio di ritardo del linguaggio sotto i due anni; ogni ora aggiuntiva riduce il sonno di circa 15 minuti tra i 3 e i 5 anni; oltre 50 minuti quotidiani aumentano il rischio di ipertensione pediatrica e, già in età prescolare, di sovrappeso.

Dati che emergono da una nuova revisione sistematica della letteratura internazionale: oltre 6.800 studi analizzati, 78 inclusi........

© L'Eco di Bergamo