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LIVORNO. Il rogito è stato firmato: da oggi la Baracchina rossa, parliamo della società che gestisce il famoso locale sul lungomare in concessione dal Comune, è passata di mano. Al timone del bar-ristorante-tabaccheria non c’è più l’imprenditore livornese Massimiliano Caleo, ma la collega italo-cinese Qianqian Xia, 32 anni, che già al Tirreno nei giorni scorsi aveva annunciato di amare quel pezzo di storia della nostra città perché «io sono cresciuta sul lungomare e questo posto è in un tratto di lungomare».

L’atto del passaggio delle quote è stato firmato davanti al notaio Gianluigi De Paola, dopo una trattativa portata avanti dall’agente immobiliare Marco Favati: il 50% del totale della Baracchina rossa srl va a Xia, il restante a un connazionale residente in provincia di Arezzo, che fattivamente non si occuperà però della sua gestione, al contrario della trentaduenne. La giovane ha già guidato un bar in corso Mazzini e un secondo, il Cavour, nell’omonima piazza del centro: vanta quindi una discreta esperienza nel ramo della ristorazione, seppur in locali meno grandi e importanti di quello che da oggi porterà avanti.

Incertezza sul prezzo, comunque di poco inferiore a un milione di euro. Mentre sull’inaugurazione ufficiale, in cui la nuova proprietà offrirà Prosecco a tutti, ancora nessuna certezza: si terrà, con ogni probabilità fra una o due settimane, nell’arco di un pomeriggio, appena Xia si sarà di fatto insediata prendendo materialmente possesso del bar. «Voglio ringraziare i livornesi, tutti i dipendenti e i tanti amici che ci hanno sostenuto in questi anni – sono le parole dell’imprenditore Massimiliano Caleo, che con il marchio “Bon Ton” rimarrà comunque fornitore di dolci e prodotti freschi per la Baracchina rossa – Delle mie attività rimango comunque con il laboratorio e continuerò a operare nel settore delle pasticcerie, ambito in cui ho sempre lavorato nel corso della mia carriera professionale. Quella di viale Italia è stata una bella avventura, sicuramente non semplice, molto impegnativa, ma sia nella ristrutturazione che nella sua gestione abbiamo sempre dato il massimo. Pubblicando il libro sulla Baracchina rossa, inoltre, abbiamo voluto spiegare a tutti i livornesi che la struttura era al centro del nostro progetto di restyling, rendendole onore».

Caleo, nel corso degli ultimi mesi, ha ceduto sempre a imprenditori cinesi il bar-tabacchi Bon Ton di via Pian di Rota, rilevato dalla famiglia Zhang, e il locale (senza la tabaccheria) di via dei Pelaghi, a Salviano, in questo caso a un gruppo imprenditoriale di Massa, con altri locali del Nord Italia, alcuni dei quali a Verona. «Ai nuovi gestori della Baracchina rossa – conclude l’imprenditore livornese – faccio un grande in bocca al lupo per la gestione del locale, augurando loro che facciano il bene della Baracchina rossa stessa».


QOSHE - Baracchina Rossa vendita - Stefano Taglione
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Baracchina Rossa vendita

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11.04.2024

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LIVORNO. Il rogito è stato firmato: da oggi la Baracchina rossa, parliamo della società che gestisce il famoso locale sul lungomare in concessione dal Comune, è passata di mano. Al timone del bar-ristorante-tabaccheria non c’è più l’imprenditore livornese Massimiliano Caleo, ma la collega italo-cinese Qianqian Xia, 32 anni, che già al Tirreno nei giorni scorsi aveva annunciato di amare quel pezzo di storia della nostra città perché «io sono cresciuta sul lungomare e questo posto è in un tratto di lungomare».

L’atto del passaggio delle quote è stato firmato davanti al notaio Gianluigi De Paola, dopo una trattativa portata avanti dall’agente immobiliare........

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