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PONTEDERA. L’operazione con cui Geofor ha cambiato sede dall’area ambientale lungo in viale America a Pontedera a via dante Alighieri a Fornacette, la parallela della Tosco Romagnola, ha avuto Ecofor Service come finanziatore dei tre milioni necessari ad acquistare l’immobile poi ristrutturato che un tempo era sede di calzaturifici. Il progetto prevedeva che Ecofor acquistasse la costruzione cedendola a Geofor e in cambio ottenesse i terreni dove sorgevano gli uffici e i piazzali nell’area lungo il canale Scolmatore. Tutto questo finalizzato a un altro ampliamento della discarica in un terreno di 22,4 ettari con un volume lordo da 3,042 milioni di metri cubi e un richiesta di effettiva volumetria in cui conferire rifiuti pari a 2,8 milioni di metri cubi. Si tratta del cosiddetto “Lotto 5”. Il piano è prolungare la vita della discarica. Nei documenti allegati al Provvedimento autorizzativo unico regionale (Paur) si parla di altri 14,8 anni. Ma l’amministratore delegato della società, Rossano Signorini parla di «10, 12 anni ulteriori».
Tre anni
La partenza dei conferimenti avverrebbe dall’inizio del 2027. È da quel momento che si dovranno contare gli anni in più del sito di smaltimento dell’immondizia di Pontedera. In questa fase, infatti, i conferimenti finiscono nel Lotto 4, realizzato nei mesi scorsi e caratterizzato da quella che viene definita una “riprofilazione” del sito. In pratica, sono stati utilizzati terreni interni per armonizzare l’area in cui finisce la spazzatura. Conferimenti che sono già iniziati e che, appunto, dovrebbero terminare a metà del 2027, momento in cui anche l’ultima parte della discarica già allestita dovrebbe raggiungere il suo completamento. E, a quel punto, il Lotto 5 dovrà essere terminato e già funzionante. Ecco perché ci sarà da tenere d’occhio le tempistiche con cui andrà avanti il progetto. La presentazione è avvenuta a novembre in Regione che, dopo una prima valutazione l’ha dichiarato ammissibile. I documenti sono già stati inviati agli enti di controllo preposti e, per il momento, non sono tornate indietro osservazioni.
Completamento
Secondo una prima stima, quindi, occorrerà un anno per ottenere l’autorizzazione e, a quel punto, potranno partire i lavori. Prima l’abbattimento degli edifici presenti. Poi l’allestimento dell’area per il conferimento dei rifiuti. Inizio 2027, mese più, mese meno, per quello che potrebbe essere l’ultimo atto per la discarica di Ecofor Service. Al netto, ovviamente, di ulteriori aumenti di volume che, però, in questo momento è impossibile da prevedere. Di sicuro, quello che ha già imboccato la strada della valutazione ambientale e che transiterà, fatalmente, dalle conferenze dei servizi regionali, è un completamento dell’area, la cui destinazione d’uso era già stata legata al conferimento di rifiuti. Lì dove arrivavano i camion di Geofor carichi di spazzatura con il gabbiotto dei portieri della società, la pesa dei mezzi, le palazzine con dentro gli uffici e le varie costruzioni adibite a magazzini e servizi vari verranno rasi al suolo per fare spazio ad altri volumi di rifiuti in un’area storicamente adibita al settore ambientale. In quella zona del comune di Pontedera, infatti, sono collocate tutte le aziende del comparto con Ecofor che fa la parte del leone e che, con quest’ultimo progetto, incrementa ulteriormente la sua attività.
Il vicinato
In quella parte di territorio pontederese, tra l’altro, c’è anche un’altra realtà importante del settore, la Revet che ha provveduto a fare assunzioni negli ultimi mesi, puntando a un ampliamento della linea di smaltimento, incrementando di 40mila le tonnellate all’anno per arrivare a un massimo di 135mila tonnellate ogni dodici mesi.
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La discarica di Pontedera sarà maxi. E vivrà per altri 12 anni
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01.02.2024
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