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PALAIA. Dieci posti di lavoro al Borgo di Colleoli. Altrettante a Villa Lena. Due delle strutture ricettive più importanti della zona provano a muoversi per tempo dal punto di vista del reclutamento di personale, ma trovare lavoratori qualificati e disponibili per gli orari e la mole di attività necessaria a far funzionare realtà legate al turismo internazionale di alto livello non è semplice. «Abbiamo pubblicato l’annuncio all’inizio di gennaio – spiega Irene Pezone, una delle responsabili del Borgo di Colleoli – ma per ora non stiamo avendo un riscontro rilevante rispetto alle nostre necessità. Abbiamo bisogno di personale, perché le cose stanno andando sempre meglio e il lavoro cresce. Questo dovrebbe essere un elemento positivo per chi è in cerca di un’occupazione, ma evidentemente l’interesse si è spostato altrove».
Bella presenza
A Colleoli si cercano cinque o sei camerieri ai piani e personale di sala, una o due persone in cucina oltre a personale di sala. Le figure ricercate sono maitre, addetti alla colazione, barman, camerieri, cuochi capo partita, pizzaiolo con esperienza, camerieri ai piani e addetti al ricevimento. In generale è richiesta bella presenza e conoscenza delle lingue straniere, soprattutto quella inglese. L’indirizzo di posta elettronica a cui inviare il curriculum vitae è maurizio@borgodicolleoliresort.com. I contratti di assunzione sono a tempo determinato con partenza dal mese di aprile fino a novembre, ma c’è la possibilità di prolungare il rapporto di lavoro fino a gennaio. Questo dipenderà dalla scelte del management in base all’affluenza di turisti e dalle prenotazioni per Natale e Capodanno, comprese quelle al ristorante presente all’interno del Borgo di Colleoli.
Open day
Se da un lato la ricerca di personale è caratterizzata da canali tradizionali come l’invio di un curriculum vitae per posta elettronica, dall’altra c’è Villa Lena a Toiano di Palaia che organizza un open day per individuare quelle professionalità necessarie per far andare avanti un agriturismo di lusso, grande 500 ettari tra l’area ospitalità, l’orto e il bosco. Un complesso di grande pregio, con clienti provenienti da tutto il mondo che venerdì 2 e sabato 10 febbraio dalle 10 alle 17 attende persone interessate a lavorare da marzo a novembre, con contratto nazionale del settore agricolo nei vari reparti dell’azienda. La ricerca riguarda personale di sala e cucina, bartender, sommelier, lavoratori agricoli specializzati e non, personale delle pulizie, addetti alla manutenzione e receptionist. Per iscriversi all’open day è necessario inviare il curriculum vitae e una breve lettera di presentazione all’indirizzo host@villa-lena.it oppure presentarsi direttamente nei due giorni di “porte aperte” con un curriculum aggiornato. Per l’occasione sono invitati anche fornitori locali e attività nel settore dell’ospitalità per presentare una proposta con cui iniziare a collaborare con l’agriturismo di lusso sulle colline dell’Alta Valdera.
Stabilizzazioni
«La forma di reclutamento attraverso l’open day è particolare – dice il direttore di Villa Lena, Marco Usai – ma è chiaro che la nostra ricerca di personale dura tutto l’anno. Con l’avvicinarsi dell’inizio della stagione dobbiamo fare la conta del personale che già abbiamo con quello di cui abbiamo bisogno. Sicuramente faremo non meno di dieci inserimenti con l’obiettivo di stabilizzare il più possibile lavoratori che richiamiamo ogni anno. Per esempio, chi arriva da fuori zona è facile che faccia una stagione sola con noi, chi invece abita in provincia ha più probabilità di iniziare un rapporto continuativo. Ma il problema attuale, che va avanti da anni, è il numero di persone disposte a calarsi in realtà come la nostra, in cui la mole di lavoro non è poca cosa e la qualifica conta per potersi rapportare con una clientela esigente. Devo dire, però, che finora dal punto di vista della ricerca di personale, nonostante le difficoltà di questo ambito, abbiamo avuto fortuna, trovando lavoratori validi».
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Assunzioni stagionali nei resort. Il turismo porta 20 posti di lavoro
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28.01.2024
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PALAIA. Dieci posti di lavoro al Borgo di Colleoli. Altrettante a Villa Lena. Due delle strutture ricettive più importanti della zona provano a muoversi per tempo dal punto di vista del reclutamento di personale, ma trovare lavoratori qualificati e disponibili per gli orari e la mole di attività necessaria a far funzionare realtà legate al turismo internazionale di alto livello non è semplice. «Abbiamo pubblicato l’annuncio all’inizio di gennaio – spiega Irene Pezone, una delle responsabili del Borgo di Colleoli – ma per ora non stiamo avendo un riscontro rilevante rispetto alle nostre necessità. Abbiamo bisogno di personale, perché le cose stanno andando sempre meglio e il lavoro cresce. Questo dovrebbe essere un elemento positivo per chi è in cerca di un’occupazione, ma evidentemente l’interesse si è spostato altrove».
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A Colleoli si cercano cinque o sei camerieri ai piani e personale di sala, una o due persone in cucina oltre a personale di sala. Le figure........
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