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LIVORNO. Per la prima volta nella storia, un Mondiale di nuoto in vasca lunga sarà disputato nel mese di febbraio. Precisamente a Doha, in Qatar, durante l’anno olimpico. Una stagione 2023/2024 densa d’impegni, talmente ricca da convincere qualche campionissimo a saltare l’impegno in Qatar per concentrarsi sui Giochi di Parigi.

C’è poi chi, invece, la qualificazione olimpica deve ancora ottenerla e raggiungerà Doha proprio con questo intento; tra questi spiccano pure tantissimi alfieri azzurri, dei 34 convocati dal dt Cesare Butini, e molti del gruppo di stanza a Livorno diretto dal tecnico federale Stefano Franceschi. Il Mondiale delle discipline acquatiche aprirà i battenti il 2 febbraio, ma le gare in corsia all’Hamad Aquatics Center andranno in scena dall’11 febbraio fino alla domenica successiva (18). Sui blocchi di partenza, oltre ad Alberto Razzetti (già in possesso di un doppio pass olimpico nei 200 e 400 misti), rivedremo Sara Franceschi, finalista mondiale nei 400 misti la scorsa estate a Fukuoka (Giappone) ma fermata nei mesi invernali da un noioso infortunio alla spalla. Per lei un avvicinamento in crescendo, farcito da 3 settimane di allenamento in altura a Johannesburg (Sudafrica), e soprattutto da una condizione migliorata giorno dopo giorno che la porterà a giocarsi chance importanti di ingresso in finale, oltre al tempo limite fissato dalla Federazione Italiana Nuoto per la qualificazione alle Olimpiadi parigine. Franceschi che, lo ricordiamo, vanta già due partecipazioni a cinque cerchi a Rio de Janeiro 2016 e Tokyo 2021.

Opportunità mondiale anche per Francesca Fangio: la ranista classe 1995, livornese purosangue, protagonista ai campionati italiani Assoluti di novembre e agli Europei in vasca corta di Otopeni (Romania), proverà a farsi spazio tra le grandi specialiste dei 200 rana, avendo come principale obiettivo quello del pass olimpico. Tornando a Razzetti, il campionissimo ligure (di stanza a Livorno dal giugno 2021), si presenterà a Doha a cuor leggero forte dei due pass già in tasca, dei record italiani stabiliti a Riccione lo scorso novembre e del titolo europeo nei 400 misti conquistato ad Otopeni. La situazione ideale per competere ad alto livello e cercar di aggiungere ulteriori allori alla propria bacheca dopo aver dominato la scena in vasca corta (25 metri). A completare il quadro Matteo Ciampi e Sofia Morini, elementi di spicco delle staffette azzurre che ritroveremo, però, anche nelle gare individuali a stile libero. Carte olimpiche in palio e tanto entusiasmo in vista di un Mondiale strano per calendarizzazione, ma come sempre importante e prestigioso.