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LIVORNO. Prima la Libertas, poi la Pielle e ora nuovamente la Libertas: nel destino, e sul percorso, di Federico Campanella ormai da qualche anno capita sempre una livornese. Nel 2021 il coach labronico - oggi alla guida di Ruvo di Puglia - superò in semifinale la squadra di Gigi Garelli alle Final 8 di Rimini per poi aggiudicarsi la Coppa Italia di Serie B in sella alla Bakery Piacenza. In mezzo la finale playoff vinta a gara-5, sempre a discapito della Libertas, la Supercoppa 2023 persa a Montecatini con la Pielle fino ad una nuova appassionante sfida contro Libertas in programma sabato 16 marzo (palla a due ore 18:30) al Pala Tiziano di Roma. Tutto in 40 minuti, chi vince va in finale e domenica 17 si giocherà la Coppa Italia (dall’altra parte del tabellone Herons Montecatini e Roseto).

Coach, dopo la sconfitta maturata in Supercoppa lo scorso settembre con quale spirito affronterete questa Fina Four?

«Quella di settembre è un’esperienza ormai archiviata, adesso c’è da pensare a questa di manifestazione. Fa piacere essere l’unica squadra che parteciperà ad entrambe le rassegne, ma non ci sarà alcun senso di rivalsa. Purtroppo arriviamo alla Final Four con qualche defezione, pensate che dalla prima gara di Supercoppa ad oggi mai Ruvo ha giocato una partita al completo. Mai. Detto questo, chi scenderà in campo darà il 1000 per cento, perché siamo ambiziosi e andiamo a Roma per giocarci almeno la finale».

La sua favorita?

«Non vedo una favorita, ma quattro squadre importanti e con forti identità».

Il primo ostacolo, per Ruvo, sarà la Libertas di coach Marco Andreazza.

«Avversario solido, sia dal punto di vista del gioco e soprattutto mentale. L’aver confermato lo staff tecnico e lo zoccolo duro del parco giocatori rappresenta un valore aggiunto. I numeri parlano per loro: si tratta di una squadra difficile da attaccare, con regole difensive ben definite e bravissima a vincere partite anche nelle giornate in cui l’attacco non brilla particolarmente».

Ora c’è anche un Terenzi in più.

«Si tratta di un’operazione molto intelligente e a larga veduta. Non ricordo negli ultimi anni un campionato con 34 turni di regular season, 3 turni di playoff al meglio delle 5, Supercoppa e Coppa Italia. Il dispendio energetico e lo stress fisico affioreranno strada facendo penso che la Libertas abbia agito in tal senso. E poi Terenzi è un ottimo giocatore…».

C’è un elemento, soltanto uno, che toglierebbe ad Andreazza?

«Per carattere non toglierei mai niente a nessuno, le partite mi piace giocarle e vincerle al completo. Ma se proprio devo scegliere, dico Francesco Fratto perché l’ho allenato e so benissimo cosa può dare sul campo ma soprattutto all'interno dello spogliatoio».

E sulla Pielle che idea si è fatto?

«In questo momento è un rullo compressore, un gruppo clamorosamente in fiducia. Ho visto la partita di Omegna e nonostante non abbia avuto un buon approccio, poi ha dimostrato una freddezza incredibile nel portare a casa due punti. Vedo talento, intensità e killer instinct che soltanto le grandi squadre hanno. E questo giocoforza forgia ulteriormente tutto l’ambiente».

Parlava prima di grande equilibrio alle Final Four, ma c’è secondo lei un ingrediente segreto per vincere la Coppa Italia?

«Nessun ha la palla di cristallo; senza dubbio la condizione fisica è un aspetto importante con 2 eventuali partite da giocare in 48 ore. E mi pare di aver capito che le toscane arriveranno un pelo meglio di noi senza dubbio, ma pure di Roseto».

E per vincere il campionato?

«Resilienza e spirito di sacrificio. Quando arrivi in fondo l’unica cosa che conta è il desiderio di coronare un sogno, al di là dei valori tecnici e dell’avversario».

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QOSHE - Libertas, il Campanella d’allarme. «Noi ambiziosi, vogliamo la finale» - Andrea Masini
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Libertas, il Campanella d’allarme. «Noi ambiziosi, vogliamo la finale»

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14.03.2024

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LIVORNO. Prima la Libertas, poi la Pielle e ora nuovamente la Libertas: nel destino, e sul percorso, di Federico Campanella ormai da qualche anno capita sempre una livornese. Nel 2021 il coach labronico - oggi alla guida di Ruvo di Puglia - superò in semifinale la squadra di Gigi Garelli alle Final 8 di Rimini per poi aggiudicarsi la Coppa Italia di Serie B in sella alla Bakery Piacenza. In mezzo la finale playoff vinta a gara-5, sempre a discapito della Libertas, la Supercoppa 2023 persa a Montecatini con la Pielle fino ad una nuova appassionante sfida contro Libertas in programma sabato 16 marzo (palla a due ore 18:30) al Pala Tiziano di Roma. Tutto in 40 minuti, chi vince va in finale e domenica 17 si giocherà la Coppa Italia (dall’altra parte del tabellone Herons Montecatini e Roseto).

Coach, dopo la sconfitta maturata in Supercoppa lo scorso settembre con quale spirito affronterete questa Fina Four?

«Quella di settembre è........

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