Cesena, 18 aprile 2024 – Tra qualche anno almeno un bambino su due avrà un peso eccedente rispetto alla norma. Ed è una patologia da non sottovalutare quella dell’obesità, che va ben oltre l’estetica, come certifica anche l’Oms.

Sugli interventi utili a prevenirla e curarla domani e sabato si daranno convegno alla Fiera di Cesena i maggiori esperti italiani della materia in un congresso presieduto dal dottor Angelo Michele Schettino e organizzato dalla Sicob, la società italiana di chirurgia dell’obesità e delle malattie metaboliche. La due giorni avrà anche un momento pubblico in cui chiunque potrà rivolgere domande ai relatori: la tavola rotonda prevista per domani alle 17,30. Il dottor Schettino opera presso la clinica privata San Lorenzino di Cesena, dove è attivo un percorso di Chirurgia Bariatrica condotto da un’equipe multidisciplinare specializzata nella cura dell’obesità con approccio chirurgico.

Dottor Schettino, il tema verrà affrontato a largo raggio, ossia dall’alimento alla chirurgia. Perché l’eccesso di peso rende necessario un criterio multidisciplinare?

"L’approccio per la soluzione del sovrappeso patologico oggi è prevalentemente chirurgico ma è una tecnica alla quale si arriva solo dopo il fallimento delle terapie mediche e dietetico comportamentali. Si tratta infatti di interventi rilevanti, con modificazioni sia anatomo-fisiologiche che psicologiche, per cui è davvero importante aver comunque provato prima, e molto seriamente, percorsi di rieducazione dietetico-comportamentale.Tra i relatori del convegno ci saranno dunque chirurghi, internisti, nutrizionisti, psicologi, psichiatri".

Quando un individuo viene classificato obeso?

"Quando l’indice di massa corporea, ovvero il rapporto tra il peso e l’altezza, è pari a 30. In pratica si ottiene dividendo il proprio peso espresso in kg per il quadrato dell’altezza espressa in metri. Quando viene fuori 30 ecco che si parla di malattia. Ma se l’indice è 40 si cercano anche le comorbilità, dal diabete alle problematiche metaboliche".

Perché si diventa obesi?

"Perché si è soggetti ad una malattia cronica recidivante in cui c’è di certo una componente genetica e metabolica, ma anche uno stile di vita e di alimentazione sbagliati. Nelle grandi obesità le cause sono multifattoriali. C’è comunque un accesso troppo facile al cibo sempre più industrializzato che fa male alla salute".

Alla base c’è comunque una fame ossessiva?

"Si evidenzia una dipendenza da cibo, ma non bisogna colpevolizzare il paziente. Occorre rifuggire dallo stigma del grasso. Piuttosto bisogna chiedersi perché ha la necessità di mangiare tanto. Noi non parliamo mai di estetica. Il problema è ben altro, l’obesità causa tumori, infarti, ictus, malattie polmonari, artrosi, ernie, apnee notturne".

Quali sono le fasce della popolazione più a rischio?

"Quelle meno abbienti poiché più di altre mangiano cibo spazzatura a basso costo".

Quali le tecniche chirurgiche applicate?

"Sono tante e si adattano al singolo paziente. Qui alla San Lorenzino effettuiamo prevalentemente la restrizione gastrica, la resezione dell’80 per cento dello stomaco, il bendaggio, il bypass gastrico. Questi interventi vengono eseguiti in anestesia generale e con la tecnica mini invasiva videolaparoscopica che in casa di cura si realizza utilizzando una tecnologia con visione 3D. Rappresentiamo l’unico centro di eccellenza della sanità privata accreditata in Emilia-Romagna per questo tipo di interventi".

Cosa succede dopo l’intervento?

"I pazienti, che possono perdere fino a 100 chili, devono essere accompagnati anche dopo, qualche volta per tutta la vita. Devono mangiare nel modo giusto, assumere integratori e fare attività fisica".

QOSHE - Obesità, è allarme per i bambini: “Ecco cause e rimedi utili” - Elide Giordani
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Obesità, è allarme per i bambini: “Ecco cause e rimedi utili”

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18.04.2024

Cesena, 18 aprile 2024 – Tra qualche anno almeno un bambino su due avrà un peso eccedente rispetto alla norma. Ed è una patologia da non sottovalutare quella dell’obesità, che va ben oltre l’estetica, come certifica anche l’Oms.

Sugli interventi utili a prevenirla e curarla domani e sabato si daranno convegno alla Fiera di Cesena i maggiori esperti italiani della materia in un congresso presieduto dal dottor Angelo Michele Schettino e organizzato dalla Sicob, la società italiana di chirurgia dell’obesità e delle malattie metaboliche. La due giorni avrà anche un momento pubblico in cui chiunque potrà rivolgere domande ai relatori: la tavola rotonda prevista per domani alle 17,30. Il dottor Schettino opera presso la clinica privata San Lorenzino di Cesena, dove è attivo un percorso di Chirurgia Bariatrica condotto da un’equipe multidisciplinare specializzata nella cura dell’obesità con approccio........

© il Resto del Carlino


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