Una sfida suggestiva, un antipasto di playoff ma soprattutto un trofeo da conquistare. È la notte della finale d’andata di Coppa Italia di Serie C che accenderà i riflettori nazionali sullo stadio Euganeo, dove questa sera alle 20 il Padova ospiterà il Catania.
Si gioca su 180 minuti e come è ormai da tradizione per i biancoscudati, la partita decisiva si disputerà lontano dalle mura amiche, visto che la finale di ritorno sarà in programma in Sicilia il 2 aprile. Ma per presentarsi nelle migliori condizioni possibili allo stadio Massimino fra tre settimane, la squadra di Torrente stasera punta a vincere, magari con buon margine.
Sfumata la rincorsa al primo posto in campionato, la conquista della Coppa è diventato un obiettivo ancor più prestigioso, sebbene il tecnico non rinunci al consueto turnover. La squadra vista nelle ultime apparizioni è infatti parsa meno brillante del solito e per questo qualche big stasera resterà a riposo. Tuttavia, la formazione che scenderà in campo, sulla carta, sarà comunque molto competitiva.
«L’unica cosa certa è che in porta giocherà Zanellati», ha spiegato il tecnico alla vigilia, confermando la fiducia a uno dei grandi protagonisti del percorso in Coppa. «Sugli altri voglio prendermi ancora del tempo per valutare. Non siamo abituati a giocare ogni tre giorni e quest’ultimo periodo è stato molto intenso. Qualcuno è stanco, qualche altro un po’ meno brillante. Penso ad esempio ai centrali difensivi che nell’ultimo mese hanno sempre giocato. Cercherò comunque di schierare la miglior formazione possibile».
Saranno assenti gli infortunati Dezi e Valente, mentre recupera Belli che dovrebbe giocare dal primo minuto in una difesa rivoluzionata rispetto a venerdì scorso. A centrocampo rientrano Radrezza e Varas mentre in attacco largo a Zamparo e probabilmente anche a Tordini. Il Catania, dal canto suo, se la giocherà con la formazione migliore, visto che vede nella Coppa una possibilità di riscattare una stagione stregata e ben al di sotto delle aspettative, nonostante i grandi investimenti estivi.
«Non commettiamo, però, l’errore di guardare la classifica. Il Catania ha tanti giocatori di valore, alcuni anche di categoria superiore. È una squadra forte, costruita per vincere e che si è ulteriormente potenziata a gennaio. Sarà una sfida difficile ma allo stesso tempo molto stimolante contro un avversario di grande tradizione come noi che cercheremo di battere. Sono curioso di potermi confrontare con una grande realtà di un altro girone».
Con la promozione diretta che è scappata via, questa finale di Coppa cosa rappresenta per il Padova?
«Un trofeo prestigioso da vincere che ci può regalare anche entusiasmo e autostima per il finale di stagione. Gli ultimi risultati ci hanno fatto perdere un pizzico di entusiasmo, anche se secondo me la prestazione contro l’Albinoleffe è stata positiva e ci è mancato solo il risultato. Dobbiamo ripartire da quell'ultima prova e fare un passo avanti dal punto di vista del gioco e della mentalità. Voglio rivedere il Padova spensierato di una volta che faccia di tutto per cercare la vittoria. Non faremo certo calcoli pensando anche al ritorno».
Stasera, martedì 19 marzo, si gioca la prima sfida della finale.
La gara di ritorno della finale di Coppa Italia di Serie C si giocherà martedì 2 aprile alle 20.30 allo stadio Massimino di Catania. In caso di parità di punteggio tra la sfida di oggi all’Euganeo e quella tra due settimane (i gol fuori casa come si sa non contano più), si disputeranno i tempi supplementari ed eventualmente i calci di rigore.
Sia per la finale d’andata che per quella di ritorno la Lega Pro ha previsto l’utilizzo della tecnologia Var. All’Euganeo sono già state installate le telecamere che saranno di supporto all’arbitro, il signor Perri di Roma. A seguire le immagini del Var ci sarà Parterna, coadiuvato da Muto.
Coppa Italia, Padova contro Catania: stasera si gioca l’andata
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19.03.2024
Una sfida suggestiva, un antipasto di playoff ma soprattutto un trofeo da conquistare. È la notte della finale d’andata di Coppa Italia di Serie C che accenderà i riflettori nazionali sullo stadio Euganeo, dove questa sera alle 20 il Padova ospiterà il Catania.
Si gioca su 180 minuti e come è ormai da tradizione per i biancoscudati, la partita decisiva si disputerà lontano dalle mura amiche, visto che la finale di ritorno sarà in programma in Sicilia il 2 aprile. Ma per presentarsi nelle migliori condizioni possibili allo stadio Massimino fra tre settimane, la squadra di Torrente stasera punta a vincere, magari con buon margine.
Sfumata la rincorsa al primo posto in campionato, la conquista della Coppa è diventato un obiettivo ancor più prestigioso, sebbene il tecnico non rinunci al consueto turnover. La squadra vista nelle ultime apparizioni è infatti parsa meno brillante del solito e per questo qualche big stasera resterà a riposo. Tuttavia, la formazione che........
© Il Mattino di Padova
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