La fantastica democrazia della corsa ( e dello sport in genere)
La libertà, cantava Giorgio Gaber, non è star sopra un albero non è neanche il volo di un moscone…La libertà non è uno spazio libero libertà è partecipazione. Ma la libertà è anche correre. A piedi, in bici, in montagna, ognuno fa la corsa che vuole. C’è chi corre per vincere ( i campioni) chi per postare su Facebook la foto del suo Garmin con tempi e chilometri, chi per star bene, chi per godersela e divertirsi.
La corsa o una pedalata in bicicletta sono il più democratico degli esercizi tant’è che ognuno alla fine trova la sua dimensione. Però credo si possa dire che oggi le corsa più frequentate stiano diventando quelle di chi........





















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