Soltanto a Londra c'è una corsa a chi è più pro ucraino. L'allineamento nella difesa dei valori, una cosa unica
Sappiamo tutti che cosa succede “quando si è morbidi” con Vladimir Putin, ha detto Keir Starmer, il leader del Labour britannico che ieri è andato a fare una visita di Natale alle truppe inglesi di stanza in Estonia nella base della Nato al confine con la Russia. Per questo, perché la minaccia russa non si estingue e non ha limiti, il sostegno inglese “è indefesso”, ha detto Starmer, che come obiettivo ha soltanto la vittoria dell’Ucraina contro l’esercito di Mosca, unica polizza per il futuro per tutti gli alleati di Kyiv.
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Scrive di politica estera, in particolare di politica europea, inglese e americana. Tiene sul Foglio una rubrica, “Cosmopolitics”, che è un esperimento: raccontare la geopolitica come se fosse una storia d'amore - corteggiamenti e separazioni, confessioni e segreti, guerra e pace. Di recente la storia d'amore di cui si è occupata con cadenza settimanale è quella con l'Europa, con la newsletter e la rubrica “EuPorn – Il lato sexy dell'Europa”. Sposata, ha due figli, Anita e Ferrante. @paolapeduzzi