Il capogruppo grillino alla Camera: "Il tema non è cosa pensiamo noi, ma gli imbarazzi che arreca Salvini alla premier Meloni. Conte? Era occupato su altri dossier"

Fa quasi strano sentire pronunciare parole così limpide da un esponente del Movimento cinque stelle. “Quelle in Russia non sono state libere elezioni democratiche, ma più che altro la misurazione della propaganda putiniana”. Abbiamo rincorso per tutta la giornata i grillini, sperando di avere da loro un commento sull’incoronazione, per il quinto mandato, di Vladimir Putin. Alla fine il capogruppo alla Camera Francesco Silvestri al Foglio si è concesso senza gli attendismi, i silenzi e gli imbarazzi che avevamo riscontrato tra i colleghi di partito fino a quel momento. “Salvini dice che quando il popolo vota, si esprime, ha sempre ragione? Non è così. E nel passato abbiamo svariati precedenti che confermano quanto sia un’analisi sbagliata. Ma Salvini oramai dice di tutto e si commenta da solo”. Eppure molti hanno fatto notare come lo stesso Movimento cinque stelle, a partire dal presidente Giuseppe Conte, si siano ben guardati dal commentare l’esito del voto a Mosca. Un po’ con la stessa nonchalance con cui l’ex premier, di solito, si sottrae dal dover scegliere tra Biden e Trump nella corsa verso le presidenziali americane. A maggior ragione perché in molti hanno fatto notare lo strano tempismo con la giornata in memoria delle vittime del Covid, che subito faceva riandare il pensiero alla missione russa nel nostro paese all’epoca del governo Conte II.

Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo

Pugliese, ha iniziato facendo vari stage in radio (prima a Controradio Firenze, poi a Radio Rai). Dopo aver studiato alla scuola di giornalismo della Luiss è arrivato al Foglio nel 2019. Si occupa di politica. Scrive anche di tennis, quando capita.

QOSHE - Silvestri rompe il silenzio M5s su Putin: “Quello in Russia non è stato un voto, ma propaganda” - Luca Roberto
menu_open
Columnists Actual . Favourites . Archive
We use cookies to provide some features and experiences in QOSHE

More information  .  Close
Aa Aa Aa
- A +

Silvestri rompe il silenzio M5s su Putin: “Quello in Russia non è stato un voto, ma propaganda”

12 1
20.03.2024

Il capogruppo grillino alla Camera: "Il tema non è cosa pensiamo noi, ma gli imbarazzi che arreca Salvini alla premier Meloni. Conte? Era occupato su altri dossier"

Fa quasi strano sentire pronunciare parole così limpide da un esponente del Movimento cinque stelle. “Quelle in Russia non sono state libere elezioni democratiche, ma più che altro la misurazione della propaganda putiniana”. Abbiamo rincorso per tutta la giornata i grillini, sperando di avere da loro un commento........

© Il Foglio


Get it on Google Play