La premier chiama a Palazzo Chigi le forze dell'ordine e rivendica la vicinanza ai poliziotti: "C'è un clima che non mi piace di cui mi sento responsabile". Il sondaggista Noto: "E' più una copertura reputazionale che di consenso". Avanza l'ipotesi daspo per i manifestanti violenti

Li ha chiamati a Palazzo Chigi soprattutto per ascoltarli. Capendo, dopo le polemiche sulle manganellate di Pisa su cui si è espresso anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che il momento era particolarmente propizio. Così oggi Giorgia Meloni s’è tolta l’elmetto abruzzese indossato virtualmente in piazza a Pescara e s’è mischiata tra i poliziotti, accogliendo nelle stanze del governo i principali sindacati della categoria. Circa tre ore di incontro in cui la premier ha voluto manifestare tutta la vicinanza sua e dell’esecutivo (erano presenti anche i ministri Tajani, Piantedosi e Giorgetti, oltre al sottosegretario Mantovano). Quasi a voler dire: siamo noi il vostro riferimento: “C’è un clima che non mi piace e mi preoccupa, e di cui mi sento responsabile perché parte di questo clima dipende dal fatto che c’è la necessità di attaccare la sottoscritta e questo governo”. Per questo la presidente del Consiglio ha molto insistito su un punto, quello da cui è partita: “Ritengo ingiusta la sistematica campagna di denigrazione alla quale siete stati sottoposti”. Ricordando come “nel 97 per cento delle manifestazioni che si sono svolte in questi mesi non c’è stata alcuna criticità. Solo nel 3 per cento dei casi si sono riscontrate criticità e questo dimostra l’ottima gestione dell’ordine pubblico e la vostra capacità di proteggere i siti sensibili”. Una difesa che è stata letta come un attacco alle opposizioni. E infatti la reazione di Elly Schlein, nel frattempo impegnata in campagna elettorale in Abruzzo, non s’è fatta attendere: “Sostenere le forze dell’ordine non vuol dire non avere diritto di critica quando si vedo un uso sproporzionato delle forza. E’ il sale della democrazia. Non è nostra intenzione fare campagne denigratorie, per noi vale il rispetto delle regole, da parte di tutti”, ha detto la segretaria del Pd.

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Pugliese, ha iniziato facendo vari stage in radio (prima a Controradio Firenze, poi a Radio Rai). Dopo aver studiato alla scuola di giornalismo della Luiss è arrivato al Foglio nel 2019. Si occupa di politica. Scrive anche di tennis, quando capita.

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Meloni s'intesta la difesa della Polizia: “Denigrano voi per colpire noi”

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06.03.2024

La premier chiama a Palazzo Chigi le forze dell'ordine e rivendica la vicinanza ai poliziotti: "C'è un clima che non mi piace di cui mi sento responsabile". Il sondaggista Noto: "E' più una copertura reputazionale che di consenso". Avanza l'ipotesi daspo per i manifestanti violenti

Li ha chiamati a Palazzo Chigi soprattutto per ascoltarli. Capendo, dopo le polemiche sulle manganellate di Pisa su cui si è espresso anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che il momento era particolarmente propizio. Così oggi Giorgia Meloni s’è tolta l’elmetto abruzzese indossato virtualmente in piazza a Pescara e........

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