Viaggio nell’area innovativa della Milano dei saperi, che in pochi anni sta mantenendo tutte le promesse del progetto

Stefania Giussani è una dei cento ricercatori che popolano il pianeta di Human Technopole e come molti altri giovani sta percorrendo a ritroso la strada dei cervelli in fuga, che terrorizza il mondo dell’impresa italiana, e anche di più, e con meno costrutto, quello mediatico. Stefania da Como – classe 1991 – ha fatto l’università a Varese, frequentando il corso triennale di Biologia all’Insubria, per proseguire al Molecular Biology and Genetics dell’Università di Pavia (corso in inglese). “Poi – spiega – ho svolto un dottorato presso un’azienda di Siena, per tre anni. Ho iniziato a studiare il sistema immunitario del cervello in un laboratorio di Oxford grazie a tre anni di studi come ricercatore dopo il dottorato. Un’esperienza formante, anche perché vivere all’estero è stato importante. Non mi è pesato perché mi piace viaggiare anche se nel periodo del Covid è stato più complicato tornare a casa di tanto in tanto, ma anche vedere ciò che succedeva in Italia senza poter far nulla”. Ma che cosa spinge i giovani “cervelli” a fare esperienze di studio e lavoro all’estero? “L’esperienza, quella di Oxford mi ha permesso di conoscere molte persone, fare conoscenze in giro per l’Europa, insomma mi ha formato. Ma la mia idea era di tornare sul continente: Germania o Svizzera. È arrivata inattesa l’opportunità di Human Technopole a Milano e ho deciso di provare col gruppo di Oliver Harschnitz (Group Leader al Centro di ricerca per la Neurogenomica), che a me interessa molto e il tipo di scienza che pratica mi è piaciuta subito. Si tratta di ricerca su cellule staminali e il sistema immunitario nel cervello, quindi neuroimmunologia”. A cosa sta lavorando? “In particolare sto studiando le interazioni tra neuroni e cellule del sistema immunitario che risiedono nel cervello per capire come rendere questa malattia meno invasiva, infatti questa malattia provoca deficit a lungo termine e quindi è necessario cercare di capire come evitare questi deficit neurologici”, conclude Stefania Giussani.

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Il ritorno dei "cervelli" abita qui, tra lo Human Technopole e il MIND

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19.11.2023

Viaggio nell’area innovativa della Milano dei saperi, che in pochi anni sta mantenendo tutte le promesse del progetto

Stefania Giussani è una dei cento ricercatori che popolano il pianeta di Human Technopole e come molti altri giovani sta percorrendo a ritroso la strada dei cervelli in fuga, che terrorizza il mondo dell’impresa italiana, e anche di più, e con meno costrutto, quello mediatico. Stefania da Como – classe 1991 – ha fatto l’università a Varese, frequentando il corso triennale di Biologia all’Insubria, per proseguire al Molecular........

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