Con la cessione a Roma della competenza di gestione delle spiagge, il X Municipio è rifluito a territorio dormitorio

Strade scomparse nella coltre di sabbia, un deserto, il deserto del reale, che avanza senza neon tremolanti e con solo l’ombra degli ultimi lampioni morenti a far da cornice. Distesa di onde che superano i tre metri e che rimasticano la spiaggia, invadendo i lembi della costa. Ostia sotto lo scudiscio meteorologico di Ciaran, tempesta di un tempo in cui anche gli eventi avversi devono avere nome, quasi per esorcizzare un orrore senza speranza di essere compreso. Quando a sera la furia del vento e della pioggia cessa, a riemergere alla vista è la fisionomia di una megalopoli che solo una tragica ironia burocratica ha potuto rubricare quale municipio, il X, di Roma. E mentre Ciaran si allontana, la politica si interroga sul ritorno verso Roma, la distante Roma che se ne sta tra i lucori dei Fori e del colle capitolino, della strategica competenza della gestione del demanio marittimo.

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QOSHE - Venite a vedere il declino finale di Ostia: il deserto del reale - Andrea Venanzoni
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Venite a vedere il declino finale di Ostia: il deserto del reale

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12.11.2023

Con la cessione a Roma della competenza di gestione delle spiagge, il X Municipio è rifluito a territorio dormitorio

Strade scomparse nella coltre di sabbia, un deserto, il deserto del reale, che avanza senza neon tremolanti e con solo l’ombra degli ultimi lampioni morenti a far da cornice.........

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