L'allenatore azzurro: «Importante è affrontare le situazioni di difficoltà con voglia». Di Lorenzo: «Positivo solo averci provato fino alla fine». Politano: «Sconfitta che fa male»

A Udine per il Napoli arriva la settima sconfitta stagionale, su dieci gare lontano dal Maradona. La stanchezza è sicuramente una attenuante per gli azzurri che in Friuli hanno messo in mostra una prestazione non all’altezza e condita da molti errori individuali. 
Antonio Conte le ha provate tutte, con cambi forzati, ma questa volta non è riuscito a ribaltare la situazione. E ora si fa davvero dura con il Napoli che praticamente dovrà andare a Ryad per la Supercoppa con le energie ridotte al lumicino e con un morale non proprio alle stelle. 

«Nel primo tempo – ha spiegato il tecnico pugliese - l'Udinese non ci ha mai tirato in porta. Abbiamo creato diverse occasioni che dovevamo sfruttare meglio. Il secondo tempo, invece, è iniziato con tanto affanno, abbiamo fatto dei rinvii molto approssimativi. Da lì in avanti, c'è stato un poco di timore, era visibile. Nei primi 20' del secondo tempo alla fine sono stati annullati due gol, hanno........

© Corriere del Mezzogiorno