Le violazioni più frequenti riguardano le misure per la salute, la sicurezza sul lavoro, gli orari e il conferimento degli incarichi

Nel 2025, in Campania, Anaao Assomed ha diffidato un’azienda su due per la mancata applicazione del contratto di lavoro alla dirigenza medica e sanitaria. Le violazioni più frequenti riguardano le misure per la salute, la sicurezza sul lavoro, gli orari e il conferimento di incarichi. «Ma — avvertono dal sindacato dei medici ospedalieri — ancora più grave è che le altre aziende, quelle non ancora diffidate, non è che siano in regola, ma al più presto saranno anche esse destinatarie dello stesso provvedimento». I dettagli delle inadempienze sono contenuti nel Libro Bianco Anaao Assomed con il quale sono state passate al setaccio le 20 aziende campane con 8.716 medici (di cui 4.661 donne e 4.055 uomini) e 798 dirigenti sanitari (487 donne e 311 uomini). Obiettivo del Libro Bianco, spiega il segretario nazionale Anaao Assomed Pierino Di Silverio, «non è un atto di accusa, ma un atto di responsabilità verso il Paese, verso la sanità e i professionisti per chiedere il rispetto dei diritti più elementari». Il segretario regionale Anaao, Bruno Zuccarelli, commenta: «È così che si logora chi lavora ogni giorno nei reparti e, inevitabilmente, ne risente anche la qualità dell’assistenza».

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«Diffidata perché i dirigenti effettuano reperibilità/guardie in sedi diverse da quella di assegnazione». La contrattazione integrativa non si è conclusa. «Ci sono violazioni dell’orario di lavoro per mancato rispetto delle 11 ore di riposo, si sono superate le 5 guardie mensili ma non le 10 pronte disponibilità mensili. Gli incarichi professionali non sono stati regolarmente assegnati e attribuiti, ma non esiste un residuo significativo non speso del relativo fondo. Infine, non sono state adottate misure adeguate e concrete per la salute e sicurezza sul lavoro». ........

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