ROMA FELIX/9 L'ex voto di Costantino imperatore e la Chiesa di Roma mater et magistra
San Giovanni in Laterano - Imagoeconomica
E poi finalmente venne la pace. Dopo le persecuzioni, patite dai cristiani all’alba della Chiesa di Roma, venne il tempo della pax costantiniana e con essa l’editto del 313 con il quale Costantino concesse la libertà di culto. E non solo. Nella sua capitale, cuore del suo Impero, l’imperatore stesso promuove e sovvenziona anche la costruzione della prima basilica pubblica cristiana dell’Urbe. Che diviene la più antica e importante basilica d’Occidente, la chiesa madre e capo di tutte le chiese: San Giovanni in Laterano, la Cattedrale di Roma, Cattedra e casa del Vescovo di Roma, il Papa. E la sua storia millenaria non può che partire da qui, da questa personale storia imperiale. È il 28 ottobre del 312. Mentre ancora le persecuzioni dei cristiani infieriscono nella pars Orientis, nelle regioni orientali dell’Impero romano, la Città Eterna si prepara allo scontro finale tra Costantino e Massenzio. In gioco: il governo incontrastato della pars Occidentis dell’Impero. La sera precedente lo scontro, Costantino si chiedeva a quale dio affidare la propria protezione. È lo scrittore greco Eusebio di Cesarea, che è stato anche amico e consigliere dell’imperatore, nella Vita Costantini a raccontare cosa accadde in quella notte. Quella notte Costantino ebbe una visione straordinaria: una croce luminosa apparve nel cielo e su di essa la scritta: «Con questa vinci». La battaglia iniziò nei pressi di Saxa Rubra, alle porte di Roma, e si concluse nella zona di Ponte Milvio. Massenzio annegò nel Tevere e Costantino entrò a Roma in trionfo. Ma si può credere al racconto di Eusebio di Cesarea riguardo alla visione? Non sono pochi quanti ne negano l’attendibilità. Tuttavia, è storia che l’imperatore vittorioso, entrato nell’Urbe, si rifiuta di salire il Campidoglio per ringraziare Giove e gli dei di Roma. E questo era senza dubbio un gesto di rottura nei confronti della tradizione religiosa imperiale. E che dire dell’incontro di Costantino con il cristianesimo? Lasciamo la parola a quanto scrive l’autorevole Marta Sordi, che è stata tra le figure di spicco degli studi di........
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