Analisi Le inaccettabili azioni simmetriche. Solo la tregua spegne i fuochi
Bombardare un consolato, quali che siano le motivazioni, non è mai giustificabile e rappresenta una palese violazione della prassi internazionale, per quanto si sia cavillato sui distinguo del diritto internazionale. Ma altrettanto inaccettabile sarebbe se l’Iran reagisse all’attacco contro il proprio consolato a Damasco con un lancio di missili o droni diretti contro il territorio israeliano, come da molti giorni sembra ormai probabile, oppure con l’usuale risposta asimmetrica tanto cara a Teheran, fatta di atti di terrorismo compiuti spesso da milizie alleate. È evidente come due errori, anzi due inaccettabili azioni militari che calpestano ogni norma, non si pareggino reciprocamente. Ma rischino solo di destabilizzare una regione – quella mediorientale – già provata da anni di conflitti, guerre per procura, settarismi e ora dalla guerra a Gaza, che il sistema internazionale non riesce in alcun modo a fermare.
La motivazione addotta dal governo israeliano per l’attacco è stata quella di eliminare il generale dei pasdaran Mohammad Reza Zahedi, uno degli uomini chiave per gestire la galassia di milizie e gruppi del........
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