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Social Liberarsi di TikTok può essere una cosa buona per il cervello. E non solo

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15.03.2024

Che invidia per gli Stati Uniti, che presto potrebbero liberarsi di TikTok. Le motivazioni della legge approvata mercoledì alla Camera Usa riguardano la sicurezza nazionale: i parlamentari non si fidano di una app che, come ogni società cinese, potrebbe consegnare dati al Partito Comunista o prestarsi a strategie di disinformazione in vista delle presidenziali.

Ma è fondato il sospetto che le accuse a TikTok siano pretestuose, e che l’America voglia soprattutto aiutare i campioni californiani Instagram, Facebook o YouTube) a liberarsi di un rivale temibile. In ogni caso, il legame con l’amministrazione cinese è solo una delle caratteristiche che rendono TikTok una creatura sgradevole, qualcosa senza la quale, vien da dire, staremmo probabilmente meglio.

La prima di queste caratteristiche è la natura stessa del social network. Sono piattaforme che si propongono come strumenti di socializzazione e svago, ma sono imprese che si occupano di conquistare l’attenzione degli utenti per il maggior tempo possibile, per poterla vendere agli investitori pubblicitari.

Nulla di terribile, catturare l’attenzione del pubblico per vendere pubblicità è una delle attività che i media – giornali compresi – fanno da sempre. Nessuno però è mai riuscito a farlo con la........

© Avvenire


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