Editoriale Politica e illegalità, l'auto-trappola dell'astensione
Le inchieste che si moltiplicano sul voto di scambio e su presunte corruttele negli enti locali evidenziano i gravi rischi per la democrazia innescati dalla crisi dei partiti intrecciata all’impetuosa crescita dell’astensionismo e al buco nero della partecipazione.
Il fenomeno dei “capibastone” dotati di sacche di consenso proprie, personali, che in relazioni alle diverse contingenze elettorali si presentano come partitici o civici, di destra o sinistra o di centro, è antico e noto. Mentre appartiene alla mera utopia l’idea di poter estirpare del tutto le distorsioni legate alla ricerca e alla gestione del potere.
Ciò che preoccupa è la mancanza di risposte e quasi l’impotenza dell’attuale classe politica di fronte a questo stato di cose. La prima risposta sarebbe dovuta venire dalla riforma e ristrutturazione dei partiti........
© Avvenire
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