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La morte di Higgs La "particella di Dio" è un incito a cercare nel cosmo. E oltre

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15.04.2024

Il nome fu felice dal punto di vista della comunicazione, ma non rese felice il fisico che lo teorizzò, scomparso martedì 9 aprile. Scriviamo della particella di Dio, il bosone di Peter Higgs: si tratta di un elemento fondamentale perché la sua azione permette ad altre particelle di trasformare l’energia in massa, come rappresentato dall’equazione di Einstein. Higgs lo teorizzò a metà degli anni ‘60 e nel 2012 il Cern di Ginevra ne confermò l’effettiva esistenza. Il nome pop ha origine dal libro di un altro fisico, Leon Lederman, del 1993. Il titolo inizialmente proposto era Goddamn Particle, “la particella maledetta”, per sottolineare le sfide incontrate nella sua identificazione.

L’editore optò invece per La particella di Dio: se l’universo è la domanda, qual è la risposta?, che ebbe così tanto successo da consacrarne il nome. Higgs in realtà espresse la sua........

© Avvenire


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