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Educare alla pace/2 Cooperazione e mediazione

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09.01.2024

Il 2023 è stato l’annus horribilis delle guerre. Dobbiamo augurarci che il 2024 sia un anno completamente diverso, impegnandoci in questa direzione. A partire dal comprendere che quella della guerra è una logica perdente e primitiva anche sul fronte puramente economico.
La guerra ci fa entrare infatti nella logica del conflitto per un bene scarso, una torta fissa (terra, materie prime) che può essere o “mia” o “tua” e che dobbiamo combattere per conquistare. L’operazione della logica bellica è il “contro”: un “uno contro uno” che fa sempre meno di due, e distrugge progressivamente quel valore per cui combattiamo con costi umani, sociali ed economici enormi. La storia dell’umanità indica come la prosperità economica corra invece su binari completamente diversi dove la logica della cooperazione e dell’innovazione suggeriscono che le torte non hanno dimensione fissa, ma possono crescere significativamente se le costruiamo insieme cooperando e innovando.

L’operazione della cooperazione e dell’innovazione è il “con”, dove “uno con uno” fa sempre più di due, generando quella che in termini tecnici chiamiamo superadditività. Un esempio lampante arriva dalla storia europea, dove un passato di guerre sanguinose tra francesi e tedeschi per il controllo di risorse minerarie si trasforma, dopo la Seconda guerra mondiale, nella Comunità del Carbone e dell’Acciaio, l’embrione dell’Unione Europea e della nostra prosperità. Perché israeliani e........

© Avvenire


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