Anno cruciale per Francia e Macron La grandeur sotto esame
Gli esami non finiscono mai, recita la celebre commedia di Eduardo De Filippo, citato spesso pure dal presidente francese Emmanuel Macron, fervente ammiratore del genio partenopeo. Così, non è escluso che al capo dell’Eliseo sia venuta in mente en passant quella pièce, domenica scorsa, prima dei tradizionali auguri ai connazionali. Questo 2024, per la Francia e il presidente, sarà l’anno dei grandi esami. Con responsi probabilmente senza ulteriori sessioni di recupero. A fine anno, promossi o bocciati.
La concentrazione francese di grandi eventi internazionali in vista farebbe tremare i polsi agli statisti più rodati. A giugno, in Normandia, le grandi commemorazioni per gli 80 anni dallo Sbarco. Probabilmente, l’ultimo anniversario decennale con dei veterani: come dire, un punto di svolta nella memoria europea e mondiale. A fine anno, per la solennità dell’Immacolata, avrà un rilievo intercontinentale pure la riapertura della Cattedrale di Notre-Dame, tanto più dopo la gara di solidarietà che ha mostrato, oltre ogni attesa, il legame affettivo planetario verso il più........
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