Elezioni in Usa e futuro dell'Europa Biden, Trump e il re nudo
Il re è nudo! La voce dell’innocenza coglie una verità e, come nella fiaba di Andersen adattata alla corsa presidenziale americana, non si può più fare finta di ignorare che la probabile sfida del 5 novembre tra Joe Biden e Donald Trump può trasformarsi in un duello sul ciglio del burrone. In pochi giorni sono emerse con ancora maggiore evidenza le debolezze dei due candidati. Non nello stesso modo, con profili diversi, eppure le preoccupazioni generali si fanno ugualmente consistenti. Il rapporto del procuratore speciale Robert Hur sulla presunta gestione irregolare da parte del presidente in carica di carte secretate ha finito con l’evidenziare per la prima volta in un documento ufficiale che l’indagato non ha commesso reati ma è «un anziano confuso e dalla memoria labile». Un giudizio non pertinente all’inchiesta, però sufficiente per ricomporre davanti all’opinione pubblica un quadro coerente delle gaffes e delle distrazioni (solo verbali, apparentemente) registrate in questi anni. Biden ha cercato di reagire convocando una conferenza stampa in cui ha però peggiorato la situazione, definendo il presidente egiziano al-Sisi........
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