Cattolici in politica Non viviamo tempi normali
I cattolici non trovano il loro posto nella politica italiana, ma la politica italiana non trova pace senza i cattolici. Per questo, se ne torna periodicamente a discutere anche se non si trovano sbocchi concreti. Di recente se ne è riparlato per il Partito democratico, ma il problema riguarda tutte le forze politiche. Oggi, i cattolici votano per tutti i partiti e sono in tutti i partiti: è il risultato atteso da un’Italia “Paese normale”, secondo lo slogan che negli anni Novanta ha ispirato la nascita della Seconda Repubblica. Ma, in questa presunta normalità, da un lato, i cattolici si sentono e vengono percepiti come irrilevanti e, dall’altro, prevale una politica che non riesce a dare slancio al Paese. La ricerca della normalità – in politica come in altri campi – è più che comprensibile. Specie dopo il cessato pericolo per una minaccia durata molti anni – come quella che la Guerra fredda degenerasse in uno scontro aperto – il desiderio di mantenere la quiete spinge a rimuovere dubbi, allarmi e preoccupazioni. Ma la categoria di normalità mal si concilia con la........
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